Descrizione:
do la mia parola,nel caso,questo è quanto. dipende dalle circostanze,questo è naturale.
§ Vento dall'est la nebbia è là qualcosa di strano fra poco accadrà Troppo difficile capire cos'è ma penso che un ospite arrivi per me. (Bert) §
Jane: Mary Poppins, noi vogliamo che tu resti. Poppins: Ma si può sapere di che cosa state parlando? Jane: Non sei stata licenziata? Poppins: Licenziata? Certo che no. Io non vengo mai licenziata. Jane: Mary Poppins! Jane & Michael: Uh-uh-uh-uh-uh! Poppins: E non sono un totem indiano. Smettetela di ballarmi intorno.
bert: -Sai, io conosco un tipo con la gamba di legno di nome Smith. –E come si chiama quell'altra gamba?
La suffragetta Glynis Johns – "Non puoi arrestarci, o maschio:/ Son finiti i tempi tuoi./ È un solo grido unanime:/ Femmine, a noi".
CLAUDIO LOLLI - IO TI FACCIO DEL MALE "Io ti faccio del male anche se ti amo, ci sono troppi spigoli nei miei giorni, così ferisco i tuoi riposi, i tuoi sonni, con parole insistenti, col bisogno che torni, io ti faccio del male perché sono feroce, e ho l'energia artificiale dei vinti, tu hai perduto la pace trovando la mia voce in questi mesi meravigliosi e finti, io ti faccio del male perchè non riesco a star fermo e ho una bottiglia piatta sempre in tasca, tu guardi lontano, tu hai lo sguardo più aperto anche se sai soffrire con me quanto basta, io ti faccio del male proprio perché ti amo, e sono caduto nel tuo orizzonte, e ci vivo dentro, e ti sogno e ti chiamo: soffiami via l'inferno dalla faccia..."
CLAUDIO LOLLI - VENT'ANNI Vent'anni tra milioni di persone, che intorno a te inventano l'inferno. Ti scopri a cantare una canzone, cercare nel tuo caos un punto fermo. Vent'anni nè poeta nè studente, povero di realtà ricco di sogni, vent'anni e non sapere fare niente, nè per i tuoi nè per gli altrui bisogni, vent'anni e credi d'essere impotente. Vent'anni e solitudine sorella, ti schiude nel suo chiostro silenzioso, il buio religioso di una cella, la malattia senile del riposo. Vent'anni e solitudine nemica, ti vive addosso con il tuo maglione, ti schiaccia come un piede una formica, ti inghiotte come il cielo un aquilone, vent'anni e uscirne fuori è fatica. Vent'anni e stanza ormai piena di fumo, di sonno di peccati e di virtù, lasciandoti alle spalle un altro uomo, dovresti finalmente uscire tu. Vent'anni e il vecchio mondo ti coinvolge, nel suo infinito gioco di pazienza, se smusserai il tuo angolo che sporge, sarai incastrato senza resistenza, vent'anni prima prova di esperienza. Vent'anni e ritagliare i confini, di un amore che rinnova l'esistenza, e ritrovarsi ai margini del nuovo, scontento della tua stessa partenza. Vent'anni e una coscienza rattrappita, che vuole venir fuori e srotolarsi, come tendere un filo tra due dita, vedere quanto è lungo e misurarsi, vent'anni fare i conti con la vita. Vent'anni e già vorresti averne trenta, esserti costruito già un passato, vent'anni e l'avvenire ti spaventa, come un processo in cui sei l'imputato Vent'anni strano punto a mezza strada, il senso dei tuoi giorni si nasconde, oltre quella collina mai scalata, di là dal mare e dietro le sue onde, vent'anni rabbia sete e acqua salata.
IPSE DIXIT: esser donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai.[O.FALLACI]
Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela. Quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza.[O.FALLACI]
un giornalista è uno storico!scrive la storia nello stesso momento in cui accade.[O.FALLACI]
Come se la libertà si potesse assassinare senza la vigliaccheria del popolo. Senza il silenzio del popolo. Ma cosa vuol dire popolo chi è il popolo? Sono i pochi che disubbidiscono? no loro non sono il popolo, il popolo è gregge.[A.PANAGULIS]
i miei video: http://it.youtube.com/isolina85
NON SONO NULLA Non sono nulla, non posso nulla, non perseguo nulla. Illuso, porto il mio essere con me. Non so di comprendere, né so se devo essere, niente essendo, ciò che sarò. A parte ciò, che è niente, un vacuo vento del sud, sotto il vasto azzurro cielo mi desta, rabbrividendo nel verde. Aver ragione, vincere, possedere l'amore marcisce sul morto tronco dell'illusione. Sognare è niente e non sapere è vano. Dormi nell'ombra, incerto cuore. F.PESSOA
IL PASSATO E' una curiosa creatura il passato Ed a guardarlo in viso Si può approdare all'estasi O alla disperazione.
Se qualcuno l'incontra disarmato, Presto, gli grido, fuggi! Quelle sue munizioni arrugginite Possono ancora uccidere! E.DICKINSON
"Cosa c'è in un nome? Ciò che chiamiamo rosa anche con un altro nome conserva sempre il suo profumo" William Shakespeare
"Ciascuna cosa a cui mi getto in dono, n'è subito ricolma e mi rifiuta." Rainer Maria Rilke
"Dobbiamo andare e non fermarci finché non siamo arrivati" "Dove andiamo?" "Non lo so , ma dobbiamo andare" J. Kerouac
"Dicon che fingo o mento quanto io scrivo. No: semplicemente sento con l'immaginazione, non uso il sentimento." F. Pessoa
"E' una reazione frequente tra i drogati quella di compiacersi del fatto di drogarsi. Io mi compiacevo di bere, anche perché grazie all'alcool la fantasia viaggiava sbrigliatissima." F.De Andrè
so talmente brava |