Nick: B{L}U Oggetto: Tratto da una storia VERA Data: 17/11/2005 0.56.54 Visite: 153
C'era una volta un signore con la barba. Poi ce n'era uno con gli occhiali tondi e le basette. Quello con gli occhiali e le basette fornì navi, equipaggio, armi, viveri, qualche camicia rossa e quant'altro a quello con la barba. "Partite" disse "e portatemi mezzo stivale"
Poi andò dal fedele scribano Emilio Fede e gli disse: "Spargi la notizia, però non dire che gli abbiamo dato tutto noi. Dici che sono dei briganti, dei facinorosi, magari delle Brigate Rosse, e che hanno rubato le navi a Quarto e che vogliono invadere la Trinacria. E non dire che sono circa 10mila... dici che sono solo mille... fa più effetto" Lo scribano scrisse e divulgò ai posteri.
Il tizio con la barba invase la Trinacria e superò tramite un meraviglioso ponte, costruito 2 secoli dopo, lo stretto di Messina. Inciampò e si fece male ad un piede, mentre passeggiava sull'Aspromonte dopo pranzo. Proseguì per la Salerno-Reggio Calabria con difficoltà... c'erano molte deviazioni, tratti ad una corsia, lavori in corso... Arrivò a Partenope, e mentre sorseggiava un caffè al Gambrinus fece in tempo a sentire un menestrello brizzolato che cantava in una piazza lì vicino verso le 4 di notte. O forse erano le 3... non si sa, quella sera scattava l'ora solare. Decise di proseguire verso nord, sperando che il tizio con le basette e gli occhiali tondi non tardasse all'appuntamento.
Ma il tizio non tardò. Era lì puntualissimo, in compagnia di uno strano tipo con i baffi e uno sguardo alquanto idiota. Doveva essere un tipo importante, perchè quello con le basette e gli occhiali tondi lo chiamava "maestà". Il tizio con le basette firmò un assegno e disse al tipo con la barba "Dammi il mezzo stivale e togliti dalle palle". Il tizio con la barba disse "Obedisco", consegnò il mezzo stivale e con i soldi incassati partì per il Brasile con un volo low-cost.
Tanti anni dopo si riunirono un gruppo di amici, uno con la voce rauca, uno pelato che somigliava molto a Massimo Boldi, un campagnolo con gliocchi chiari e le guance rosse, uno col pizzetto e qualche altro simpatico personaggio. Afferrarono lo stivale, si misero 3 da un lato e 4 dall'altro e iniziarono a tirare, cercando di strappare quel dannato stivale che il tizio con gli occhiali tondi e le basette aveva cucito con l'aiuto di quello con la barba. Lo stivale stava per cedere, ma ad un certo punto tuonò una voce: "FERMI TUTTI"
Era un tale, grasso e bello, che strappò loro lo stivale dalle mani. Disse: "Piacere, mi chiamo Referendum"

[00:30] (POFOLI) SUOCELESTE mi dai una tetta? Aggia accirer a uno "Al mio segnale... scatenate l'INFERNO" |