Nick: ezechiele Oggetto: .........!! Data: 20/9/2003 4.22.12 Visite: 34
The Ballad of Sacco e Vanzetti (La Ballata di Sacco e Vanzetti) 1971 "Datemi le vostre stanche e povere masse Che anelano a respirare libere I rifiuti infelici della tua spiaggia brulicante Manda questi, i senzacasa, Scagliati dalla tempesta, da me" Siano beati i perseguitati E siano beati i puri di spirito Siano beati i caritatevoli E siano beati quelli che soffrono. E’ difficile il passo che porta via le radici E dice addio agli amici e alla famiglia I padri e le madri piangono E i figli non possono capire Ma quando c’è una terra promessa Il coraggioso partirà e gli altri lo seguiranno. La bellezza dell’animo umano E’ la volontà di cercare i nostri sogni Così le masse brulicanti attraverso l’oceano Verso una terra di pace e di speranza Ma nessuno ascoltava una voce o vedeva una luce Mentre loro cadevano sulla spiaggia E nessuno fu accolto dall’eco della frase: "Ho alzato la mia lampada accanto alla porta d’oro" Padre, si, sono un prigioniero, La paura non comunica il mio crimine Il crimine è amare l’abbandonato Solo il silenzio è vergogna E ora ti dirò cosa c’è contro di noi Un’arte che vive da secoli attraverso gli anni Tu troverai quello che è oscurato dalla storia La legge è contro di noi Con la sua immensità di forza e di potere La legge è contro di noi! La polizia sa come rendere un uomo Un colpevole o un innocente Contro di noi è il potere della polizia! Le bugie vergognose che gli uomini hanno detto Non saranno mai pagate con l’oro Contro di noi è il potere dell’oro! Contro di noi è l’odio razziale! E il semplice fatto che noi siamo poveri. Mio caro padre, io sono un prigioniero Non ti vergognare nel parlare del mio crimine Il crimine di amore e di fratellanza E solo il silenzio è vergogna Con me ho il mio amore, la mia innocenza I lavoratori e i poveri, Per tutto questo io sono salvo e forte E la speranza è mia Ribellione, rivoluzione, non hanno bisogno di denaro Hanno bisogno di questo, invece Immaginazione, sofferenza, luce e amore E attenzione per ogni essere umano. Tu mai rubi, mai uccidi Sei una parte della speranza e della vita La rivoluzione va da uomo a uomo, Da cuore a cuore Ed io intuisco quando guardo le stelle Che noi siamo i bambini della vita La morte è piccola Figlio mio sii forte, invece di piangere Sii coraggioso e conforta tua madre Non piangere perché le lacrime vanno perse Non lasciare che anche gli anni vadano persi Perdonami figlio per questa morte ingiusta Che porta tuo padre lontano da te Mi perdonino tutti coloro che mi sono amici Io sono con te, così non piangere Se mamma vuole essere distratta Dalla tristezza e dalla malinconia Portala a fare una passeggiata Lungo la quieta campagna E rimanete sotto l’ombra degli alberi Dove qua e là tu raccogli fiori Accanto la musica e l’acqua E’ la pace della natura Lei sarà molto contenta E sicuramente anche tu lo sarai Ma figlio tu devi ricordare Non usarlo solo per te Ma oltre te stesso un piccolo passo Per aiutare i deboli che stanno dalla tua parte I più deboli, che cercano aiuto I perseguitati e le vittime Sono tuoi amici e compagni nella lotta E si, loro talvolta cadono proprio come tuo padre Sì, tuo padre e Bartolo Essi sono caduti Hanno combattuto e sono caduti Ma nella ricerca della gioia e della libertà E nella lotta di questa vita tu troverai Che c’è amore e qualche volta di più Sì nella vita tu troverai Che puoi amare ed anche essere amato Mi perdonino tutti coloro che mi sono amici Io sono con te Io ti prego, Non piangere.......!! Joan Badez 1971 canzoni di protesta !!
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