Nick: harding Oggetto: pensieri del sabato Data: 20/9/2003 14.23.28 Visite: 18
"Sai, vado a lavorare a Bari". Di colpo un'incrinatura nel perfetto piatto intonaco della mia vita di adesso. Già mi è successo che un amico mi dicesse che lasciava Napoli per andare a lavorare lontano, per dare un più ampia prospettiva alla sua carriera ingiustamente sacrificata dall'ambiente napoletano. Ogni volta ho detto "Sono contento per te" ed era vero. Ogni volta, però, è cominciato un processo di logoramento del rapporto di amicizia. Un qualcosa di poco visibile. Una piccola goccia al giorno che assottigliava quel lembo di terra che ci univa. E che poi diventava un istmo. E che poi un giorno ti svegliavi e non c'era più. Non è colpa mia e non è colpa loro. La vita è così. E gli sforzi per rimanere uniti mi si sono trasformati in telefonate di cortesia dal sapore sempre più vago. Tempo fa ebbi l'occasione di andare a lavorare a Milano. Non mi coprivano d'oro ma avrei guadagnato di più e in una ditta molto più grande, con migliori prospettive. Non accettai. Forse sono poco ambizioso o forse sono la classica formichina che ogni giorno deve portare la sua piccola mollica di pane a casa. Ecco. La parola chiave è "casa". Probabilmente non me ne porto una appresso ma ne identifico una con un posto, con vari oggetti, con i miei genitori, con i miei amici. O forse proprio perchè non ne ho una non posso perdere almeno questa illusione. Sinceramente non lo so. E' così semplice confondersi e non capire. |