Oggetto: Non è colpa vostra.
Data: 20/9/2003 17.32.27
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E' tutto merito della TV, e di format del calibro di "C'è posta per te", "Pronto Raffaella", "Stranamore"....
Ormai la TV ha inculcato una filosofia di vita nella mente delle persone.
Le lacrime, l'amore, la rabbia, la frustrazione, la disperazione, vanno amorevolmente condivise.
Con tutti. Perfetti sconosciuti inclusi.
Anzi, soprattutto perfetti sconosciuti.
Una volta i panni sporchi si lavavano in famiglia.
Adesso si mettono in piazza.
BAH!
Potevate informarvi, rintracciare un indirizzo, mandare una corona di fiori, un telegramma.
E invece no.
Troppo comodo riempire un form e cliccare su "Inserisci il messaggio"...
"Oh, guarda!! NICK1 ha scritto una cosa!"
"Oh, pure NICK2!! Non posso mancare proprio io!"
Ed ecco che protagonismo, qualunquismo ed ipocrisia salgono alla ribalta.
Personalmente sono di quelli che non sopporta nemmeno i telegrammi.
"Appresa triste notizia. Stop."
"Partecipiamo il vostro dolore. Stop."
Che cazzo me ne fotte che partecipi il mio dolore?!?
E con queste frasette di circostanza e ipocrisia poi!
Questa serie di epitaffi sulla bara virtuale di una persona che, a sensazione, altro non era che un fake, è qualcosa di aberrante!!!
Anche se fosse una persona reale, "un morto vero", sarebbe una manifestazione eccessiva e plateale.
Il dolore si sopporta in silenzio.
"Io c'ero" l'ho scritto su qualche muro, dopo aver visto un concerto indimenticabile.
Mai su una bara, per lo più virtuale!!
RENDETEVI CONTO!!!
