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LA CAROVANA ANTIMAFIA 2005:
La Carovana nasce in Sicilia nel 1994 per:
- mantenere alta l’attenzione sul fenomeno mafioso, denunciandone le implicazioni sul piano culturale, sociale, politico ed economico;
- esprimere solidarietà concreta ed evitare l’isolamento di quanti particolarmente esposti, nelle istituzioni e non, sul fronte antimafia;
- promuovere forme auto-organizzate di cittadine/i e spazi pubblici di rappresentanza dove aggregare le domande sociali e fare sviluppare ad esse il campo della partecipazione;
- favorire la produzione di beni relazionali e l’attivazione di progetti di inclusione sociale;
- diffondere e radicare culture e pratiche di legalità democratica, all’interno di itinerari di sviluppo sostenibile sul piano sociale ed ambientale.
Nel 2002 la carovana diventa nazionale, interessando progressivamente tutte le regioni italiane, per assumere quest’anno una dimensione internazionale nella prospettiva euro- mediterranea.
In tale prospettiva s’intende dare un contributo a creare e potenziare relazioni tra storie e culture diverse, a determinare condizioni di co-sviluppo, a tutelare i diritti ed affermare la democrazia, in alternativa ai processi di corruzione, di accumulazione illegale e alla violenza delle mafie internazionalizzate che possono essere considerate una delle forme in cui si manifesta la modernità nel tempo della globalizzazione economica.
La carovana vuole essere un viaggio di libertà, per la libertà, un viaggio lungo, sul percorso difficile ma affascinante che porta alla costruzione della “SOCIETA’ DI GIUSTIZIA”.
“Carovana – afferma don Luigi Ciotti - è parola che deriva dal vocabolario persiano (karawan) per indicare un “gruppo di persone che attraversano insieme, con carri e bestie da soma, luoghi deserti o pericolosi”. Un termine che esprime non solo l’idea di viaggio, ma anche quella del “camminare insieme” là dove – tra deserto e luoghi pericolosi – può essere poco prudente avventurarsi da soli. Ciò che davvero conta non è giungere per primi alla meta, ma arrivare insieme. Con il giusto ed incisivo ritmo che la saggezza impone. L’unica velocità possibile.”
CONTRO le mafie
- l’accumulazione illegale
- la corruzione - e nuove schiavitù
PER la legalità democratica
- i diritti di cittadinanza
- la democrazia la giustizia sociale
LA CAROVANA IN CAMPANIA
& Comitato Don Peppe Diana
23 novembre 2005
“Casa Don Diana”
Via Urano Trav. di Via Madrano
Casal di Principe (CE)
“la Memoria e l’Impegno”
dedicato a tutte le vittime di camorra della nostra regione e ai loro familiari
Hanno già aderito:
· Accademia “D.Cimarosa”
· Associazione Jerry Masslo
· Cooperativa “Solesud”
· Scuola di Pace “Don Peppe Diana”
· Spettro Ondine
· Sinistra Giovanile di Casal di Principe
se vuoi aderire come singolo o come associazione invia una mail a: segreg@campania.agesci.it
Programma
18.00 Saluto di apertura
Regionali AGESCI e Portavoce Comitato Don Diana
18.10 “IL BENVENUTO”
18.30 Apertura stand:
la Carovana di Libera
18.45 Le Comunità AGESCI e CNGEI
1. San Nicola la strada 1
2. Aversa 2
3. Cercola 1
4. Lioni 1
5. San Sebastiano
“raccontano …….”
19.30 Tavola rotonda su: “la legge regionale sugli aiuti alle vittime della criminalità organizzata”
Introduce: Don Tonino Palmese (referente regionale di Libera)
Intervengono:
1. Don Luigi Ciotti (Presidente di Libera)
2. A. Abbamonte (Assessore Regione Campania)
3. Lorenzo Clemente
20.00 La Comunità AGESCI Giugliano 2
“racconta……….”
20.30 Preghiera per le vittime del terremoto del 1980
a seguire: Concerto della Memoria
a cura dell’Accademia D.Cimarosa
20.50 “L’IMPEGNO”
Grande fuoco di bivacco con coinvolgimento
di tutti i presenti
21.15 “L’ARRIVEDERCI”
Saranno presenti familiari
di vittime della camorra
a volte, in certe occasioni,
non si può mancare
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