Nick: DE_SADE Oggetto: cronaca di un week end di... Data: 23/11/2005 15.38.56 Visite: 154
....jastemme. In verità il sabato inizia bene. Mi sveglio con calma verso le dieci, qui a s. maria, splendida giornata di sole. Mi preparo la valigia, fischiettando salgo sulla mia comoda makkinetta nuova, ....e mi sparo quasi 300 km tutto d'un fiato fino a Bracciano, sulle note rilassanti del Boss. Arrivo in questo agriturismo distribuito su più di 150 ettari di terreno collinare, oltre 8 scuderie per cavalli per un totale di quasi 200 box più puliti del bagno di buckingam palace, 3 campi gara al coperto e 4 all'aperto, prati sterminati per stupende passeggiate a cavallo. Dopo aver pranzato con insaccati di ogni tipo fatti in casa e vinello casereccio proveniente dalla vigna che si trovava alle mie spalle, assisto alla gara del mio cavallo con soddisfazione, passo un altro paio d'ore in compagnia di amici in quel paradiso terrestre (unico neo: "facev nu bucchin e fridd" (cit.)) e verso le 18 rientro a casa vicino Frascati. Sereno, tranquillo, rilassato, spensierato, salgo in camera a posare un po' di roba, entro nel bagno per una bella doccia calda e.... non c'è acqua. Da quella chiavica di bocchettone della doccia non esce niente. Prima bestemmia. Controllo la chiave dell'acqua del piano di sopra, ma è aperta. Seconda bestemmia. Scendo in cucina, apro l'acqua del lavello: niente. Niente acqua per la doccia. Niente acqua per lavarsi i denti. Niente acqua per cucinare. Niente acqua per fare la cucina dopo aver cucinato con acqua in bottiglia comprata al supermercato. terza bestemmia. Chiamo il padrone di casa, mi dice che il problema è sulla linea principale che rifornisce tutti i paesini della zona. In pratica tre paesi senz'acqua, ma il guasto avrebbe dovuto essere riparato in nottata. Chiudo la telefonata, prendo il calendario appeso al muro e bestemmio tutti i santi dal primo gennaio al 31 dicembre. Dopo questa opportuna operazione, zuzzus e bbuon, con un aroma di letame e pelo di cavallo che aleggia per tutta la casa, mi metto a letto. Mattino seguente. Ore 8:30. Dormo profondamente. Un rumore strano, costante, delicato attira la mia attenzione portandomi in uno stato di dormiveglia: un gocciolio d'acqua. Spalanco gli occhi e metto un piede a terra: CIAC!! nu fridd e pazz sotto i piedi. Due cm d'acqua in camera da letto. Corro (anzi scivolo) verso il bagno da cui proveniva quel maledetto rumore e mi accorgo che un tubo dietro il bidet (accussì se scrive, m par) perde vistosamente acqua. La pressione dell'acqua, tornata all'improvviso nella notte, aveva allentato una rondella fra il tubo e il bidet. Casa completamente allagata. Acqua dappertutto, nei bagni, nelle camere da letto, sul pianerottolo, giù per le scale. Salva solo la cucina, in pratica. In genere la mattina appena sveglio mi servono quei 15-20 minuti per capire chi sono e dove mi trovo, per riattivare tutte le mie funzioni vitali quotidiane. In quel momento, l'istinto di sopravvivenza la fece da padrone. Giù di asciugamani, stracci, accappatoi e chi più ne ha più ne metta. Dopo circa 3/4 d'ora, la casa era più o meno asciutta. Mi siedo sulla poltrona e guardo l'orologio: 9:30. Alle dieci dovevo essere a piazza bologna per prendere un' amica con cui tornare in quel di bracciano. Potevo avviarmi subito, cel'avrei fatta con poco ritardo. ma penso: ipotizzando circa 1/4 d'ora per ogni calendario, e considerando che l'occasione ne richiede almeno 4 .....un'ora di betemmie potrebbero bastare. Chiamo:"senti ho avuto un piccolo contrattempo, passo per le undici" lei:"ok, a dopo" Eseguo il rituale comodamente seduto in poltrona, e mi avvio. passo a prenderla, lei sale in makkina, le racconto tutto (non i calendari) e lei mi fa:"se tu avessi intelligentemente chiuso la chiave dell'acqua di casa tua la sera prima, non sarebbe successo". Ultima bestemmia verso il santo che porta il mio nome, con annesso tentativo di sputarmi da solo nell'occhio. cià. E MO ASSETTATE, C'A TERZA PARTE è BELLA E L'EA VERè!!! |