Nick: sunbeam Oggetto: Per la SERIE: Recupero di un.. Data: 23/11/2005 22.41.35 Visite: 162
...detenuto.. Omicidio di Biella, arrestato l'assassino Tradito da un incidente a Genova "Lasciatemi stare: sono nato a Cogne, sono cugino della Franzoni" E' piantonato in ospedale ammanettato al letto mani e piedi Emilano Santangelo arrestato a Genova
GENOVA - L'ha tradito un incidente stradale. Era ancora al volante della Peugeot di Deborah, Emiliano Santangelo, l'uomo di 32 anni accusato di avere ucciso ieri mattina, a Biella, la giovane operaia di venticinque anni. L'hanno fermato a Genova: ha avuto un incidente ma quando sono arrivati i vigili urbani è scappato. L'hanno rintracciato più tardi: ha dato generalità false; ha detto di essere il cugino della Franzoni e di essere nato a Cogne. La sua reazione è stata così violenta che il magistrato ha preferito farlo ricoverare in ospedale e farlo ammanettare al letto mani e piedi. Più tardi è stato dimesso e uscendo dall'ospedale, rivolgendosi ai fotografi che l'attendevano in strada, ha salutato sorridendo. Emiliano abita a Carema, un comune di 750 anime a Nord della provincia di Torino. Divide la casa con sua madra e sua sorella Rosaria: lei non sapeva dove si fosse nascosto il fratello ma la notizia dell'arresto l'ha come sollevata: "E' uno squilibrato; quella ragazza per lui era un'ossessione. Aveva giurato di fargliela pagare dopo che era uscito di prigione. Non perdeva occasione per perseguitarla. Per fortuna l'hanno preso". In paese lo definiscono uno "sfaccendato e mitomane". A fianco dell'ingresso di casa sua, Emiliano ha appeso una targa in cui si attribuisce il titolo di "avvocato" ma non ha un'occupazione ed è pure pregiudicato per molestie nei confronti di altre ragazze. L'ha uccisa per vendetta. Quando Deborah era appena una bambina, aveva poco più di dieci anni, lui la violentò e lei raccontò tutto ai carabinieri. Finì in galera per quella violenza e ci stette tre anni ma da allora giurò vendetta. Nell'archivio della stazione dei carabinieri di Biella ci sono decine di denunce contro Emiliano. Deborah era terrorizzata dalle continue molestie di quell'uomo ma denunciarlo non è servito: ieri mattina, Emiliano l'ha attesa nel parcheggio della fabbrica Tin.fin. dove Deborah lavorava da un anno. L'ha tamponata con un'auto e quando è scesa, l'ha accoltellata per sette volte. Ha vagato senza meta l'intera notte finendo a Genova diretto chissà dove. Santangelo si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del pm Cinzia Perrone. Il magistrato ha quindi firmato un decreto di fermo ed ha disposto il suo trasferimento nel carcere di Marassi. Il decreto dovrà essere convalidato nei prossimi giorni dal gip. L'uomo, che continua ad essere in stato confusionale, ha solo fatto il nome di uno psichiatra dal quale, a suo dire, era seguito a Biella. "Non c'entro", "sono malato", "mi volevo uccidere" sono state le uniche frasi farfugliate da Santangelo. "Non appariva evidentemente in grado di sostenere un interrogatorio - ha detto il suo avvocato - è probabile che il pm decida di sottoporlo ad accertamenti medici". (23 novembre 2005) E' una storia atroce.. dove le istituzioni non sono state capace di far qualcosa. Dopo tre anni di reclusione ci si è accorti che a questo tipo qualcosa NON andava. Ha meditato vendetta per tre anni.. nessuno ha pensato di affidarlo a qualcuno per farlo curare, nessun ufficiale di Polizia ha preso la situazione in mano per far capire a questo lurido stupratore omicida che gli avrebbero fatto il culo. Invece nulla, non si poteva far nulla.. lui minacciava la ragazza e non si è mosso un dito. Sette coltellate. Fine.. stop. VERGOGNA! |