Nick: peppi79 Oggetto: pinocchio Data: 24/11/2005 0.54.57 Visite: 110
P I N O C C H I O C'era una volta un falegname di nome Geppetto, così povero che il Presidente del Consiglio voleva farlo adottare da una famiglia di slavi, ma così povero che quando leccava un francobollo ci metteva il sale sopra per gustarselo di più. Un giorno l'imbecille trovò un tronco e invece di farci un tavolo o un comodino ci fece un figlio. Mo', come si fa a fare un figlio con un i martello e una sega direte voi. Passi il martello... , Come fu finito, il burattino guardò Geppetto ed esclamò: " Ciao mammà! " E Geppetto disse: " Non sono mammà, sono papà, tu come ti chiami? " " Finocchio, scema! " " Ma tu parli! " " E devi sentire come canto! Sembro il figlio di Renato Zero e Grace Jones! Mo' non mi chiedere chi è papà e chi è mammà, che in quella famiglia non si capisce niente!>> In verità il burattino era così effeminato che Alba Parietti, al confronto, sembrava Saddam Hussein. Una notte, mentre tutti dormivano, Finocchio udì una voce: " Ciao, sono la fatina >>. " Uh " disse Finocchio, " Raffaella Carrà >>. << No, non ci siamo capiti. La Fatina. Non la mappina >> corresse la bella signora dai capelli turchini. " Chi è il tuo parrucchiere?>> chiese Finocchio. " Quel cretino di Silvano.>> disse la Fata. " Guarda, lascia perdere, non farmici pensare, ha sbagliato completamente tinta, io gli avevo chiesto dei riflessi, e invece guarda qua, mi ha fatto blu, sto deficiente...va be', torniamo a noi. Tu sei Finocchio, vero?>> " Umm, 'o veramente fai? E chi te l'ha detto?>> " Si vede a occhio nudo. Finocchio, ti piacerebbe diventare una bambina?>> <> rispose il burattino. E come disse questa bugia gli si allungò a dismisura... una parte del corpo che per comodità naso. <> disse Finocchio in preda al panico. E la Fatina: " Non sai a quanti Bambini piacerebbe avere un… naso così, non fosse altro che per il fatto che è di legno. Comunque – proseguì - se ti comporterai bene diventerai una bambina>>. E sparì in un turbinio di Chanel n. 5. Il giorno dopo Finocchio si svegliò di buonora, prese i libri, i suoi vestitini di carta e andò a scuola. " Oggi parleremo dell'Homo Sapiens e dell’Homo Erectus >> disse il maestro. " Bene - fece Finocchio – Sì, sì, parliamone, ma lasciamo stare quello Sapiens>>. " Tu che fai lo spiritoso, vieni qui alla lavagna. Se in una stanza ci sono quattro bambini e arrivano altri cinque bambini quanti bambini fanno? >> " Se sono tutti maschietti – disse – non ne fanno neanche uno, però si possono divertire molto ugualmente.>> Il maestro andò su tutte le furie. <> Finocchio tornò a posto mogio mogio. Come fu seduto,il suo compagno di banco, Lucignolo, gli chiese: " Ma è vero che se dici le bugie ti si allunga il… naso?>> << Si >> disse Finocchio <> e gli diventò un coso smisurato. Poi aggiunse:<< Sgarbi ha sempre ragione >> e gli diventò una specie di scud con una testata di questa maniera. Lucignolo entusiasta provò anche lui:<< ’L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro’>> ma, per quanto le dicesse grosse, non gli si allungava nulla. Poi ad un certo punto Finocchio sentì: <>. Finocchio si comportò da eroe: si tuffò e salvò Geppetto. Così la Fatina trasformò Finocchio in una bambina, Finocchio pote sposare la Fatina. che in realtà si chiamava Ubaldo, e vissero tutti felici e contenti. Stretta la foglia, la via sta al sole, ognuno la morale se la faccia come vuole. FINE
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