Nick: Flydafne* Oggetto: re:Il signor G e le donne Data: 25/11/2005 9.34.37 Visite: 32
è stato detto: Secondo me un uomo che dice di una donna "quella lì la dà via" meriterebbe che a lui le donne non gliela dessero proprio mai.
sempre lui: L’ABITUDINE Lei dorme ancora chissà dove saranno i suoi pensieri ora la dolce cabala dei sogni, i suoi bisogni la sua vita vera. Io sto spiando il suo respiro mi accosto ai suoi segreti lo strano errare di pensieri, di desideri addormentati. La sfioro teneramente con due baci indiscreti poi mi domando se sian baci o inadeguatamente i miei gesti consueti. L’abitudine l'abitudine. Lei si risveglia con gli occhi semichiusi mi guarda poi sbadiglia avverto quasi all'improvviso sul suo viso un'assonnata voglia. E con gran naturalezza noi facciamo l'amore poi mi discosto col sorriso di chi ha un leggero pudore. Non mi domando nemmeno cosa c'è sul mio viso se c'è l'amore di un uomo oppure l'abbandono di un corpo in riposo. L’abitudine l'abitudine. Io ripenso al mio passato e vedo scorrere i frammenti di una storia come fosse un film. Ho affrontato tante cose le più tristi e dolorose con un'imprevedibile energia. Ma sono i gesti abituali che mi fanno paura questa mia vita ripetuta è diventata la mia seconda natura. parlato: Non ci si può liberare dell’abitudine buttandola fuori dalla finestra, bisogna farle scendere le scale un gradino alla volta. L'abitudine l'abitudine. Il tuo viso le mie mani sono la stessa gioia immensa È luce invisibile da succhiare. Camminare senza chiedersi perché E fermarsi un istante per considerare che il respiro è un dettaglio che ci rende uguali |