Nick: geppolù83 Oggetto: Simply the BEST Data: 25/11/2005 14.54.43 Visite: 249
Calcio: è morto George Best Si è spento all'età di 59 anni George Best, indimenticato campione del Manchester Utd e della nazionale nordirlandese. Ricoverato dal 1 ottobre presso il Cromwell Hospital di Londra in seguito a una reazione allergica ai farmaci che stava assumendo dopo il trapianto di fegato subito nel 2002 per i problemi di alcol, le sue condizioni sono via via peggiorate fino al decesso. Lo ha reso noto un portavoce della clinica. La Gran Bretagna piange uno dei suoi campioni più amati. Al termine di una lunga agonia "il Migliore" se n'è andato, dopo una vita di eccessi e sempre al di sopra delle righe. Le speranze che potesse sopravvivere erano già andate deluse nella giornata di giovedì, quando il dottor Williams, il chirurgo che lo aveva in cura e che tre anni fa lo sottopose al trapianto del fegato, aveva alzato bandiera bianca. "Non è più possibile che George Best possa ristabilirsi, da questo momento è da considerarsi solo un numero - aveva spiegato - Le sue condizioni si sono gravemente compromesse". L'ex stella del Manchester United, cui erano state date al massimo 24 ore di vita, aveva superato un'altra notte. "L'equipe della terapia intensiva è riuscita a far fronte a una serie di emergenze, ma obiettivamente quella attuale è una condizione di non ritorno". L'ex Pallone d'Oro era stato ricoverato dopo una reazione ai farmaci che stava assumendo, poi ha avuto un'emorragia interna legata a un'infezione intestinale. Dopo le prime notizie secondo cui sarebbe stato in fin di vita, le sue condizioni erano migliorate, anche se non ha mai lasciato l'ospedale. Poi la nuova crisi respiratoria, il ritorno in terapia intensiva da cui non è più uscito. L'alcol, da sempre fedele compagno, se l'è portato via e rappresenta la sua più grande sconfitta. I problemi seri di salute sono cominciati nel marzo del 2000, quando gli vengono diagnosticati gravissimi danno al fegato, compromesso da anni di eccessi e abusi alcolici. Superata una forma acuta di polmonite (febbraio 2001), l'ex campione del Manchester United prima accetta l'installazione di un controllore anti-alcol nello stomaco (aprile 2001), quindi si sottopone al trapianto di fegato (luglio 2002). Le sue condizioni per alcuni mesi migliorano, ma il sofferto divorzio dalla moglie Alex lo fa sprofondare nuovamente nel demone della bottiglia. Prima di lasciarci, però, l'ex giocatore ha voluto lasciare una sorta di testamento a coloro che come lui hanno provato a combattere la dipendenza dall'alcolismo, tramite una foto pubblicata per sua volontà. Guance cascanti, occhi velati e affondati nelle occhiaie, pelle pallida e giallastra: un'immagine terribile quella diffusa in copertina da 'News of the World' e ripresa dai quotidiani di mezzo mondo. "Non morite come me - ha detto Best - Spero che la mia condizione serva da monito per gli altri". La sconcertante fotografia, che mostra un George Best irriconoscibile, è stata fisicamente fornita al tabloid americano da Phil Hughes, un amico di quello che viene considerato il più geniale calciatore nordirlandese, vincitore del Pallone d'Oro nel 1968. "Sono amico di George da 25 anni e sono stato con lui nei momenti più belli ed in quelli più brutti - ha detto Hughes - George ha voluto che le foto servissero come avvertimento sui pericoli del bere. Ne ho parlato con i suoi famigliari e loro sono stati d'accordo con la pubblicazione".
CHIU' PILU PER TUTTI!!!
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