Nick: URANYA Oggetto: Fumetti Data: 29/11/2005 11.9.17 Visite: 146
I fumetti hanno da sempre una doppia vita: cultori e gli appassionati li considerano alla stessa stregua di opere letterarie; per i lettori occasionali e per certi tipi di pubblici, invece, sono e rimangono soltanto dei divertenti quanto innocui passatempi poco impegnativi. Una recente ricerca, però, sembra avvalorare una nuova tesi: i fumetti sarebbero un'ottima risorsa per capire e interpretare la realtà e - oltretutto - non sarebbero così innocui come li si dipinge. I fumetti, e in particolare quelli che narrano le gesta dei supereroi, sarebbero uno specchio della società in cui sono stati creati. E sarebbero stati usati anche come mezzo di propaganda e di sottile manipolazione dell'opinione pubblica. L'affascinante ipotesi è stata avanzata in uno studio pubblicato nell'ultimo numero di Political Psychology, pubblicazione della International Society Political Psychology, un'associazione statunitense che analizza le interrelazioni tra i processi politici e quelli psicologici. La ricerca ha evidenziato l'esistenza di analogie tra certe tematiche presenti nei fumetti e le problematiche presenti nella realtà. È risultato oltremodo chiaro che in situazioni di crisi economica, instabilità politica e periodi bellici i supereroi abbiano molto di più da fare, e le paure e il sentimento di minaccia provocato dalla instabilità sociale sono riflessi totalmente nelle vicende raccontate dalle strisce. I comics, quindi, si animano di episodi di violenza piuttosto crudi a cui i supereroi devono porre rimedio. ...ho sempre trovato le storie di Topolino di un'intelligenza unica... anche se in sè il personaggio di Topolino mi è abbastanza antipatico
Non potrò mai dimenticare una storia letta tempo fa.. s'intitolava PAPERINO SENZA PAROLE... Lui aspirava ad un mondo dove non esistesse nessun tipo di rumore e dove dunque regnasse la tranquillità più assoluta... e... una mattina si svegliava... senza neanche poter parlare!!! ...perdeva così la possibilità di avere un posto di lavoro, di vincere ad un concorso televisivo rispondendo ad una semplice domanda .. e così via... (alla fine è tutto un sogno!) .... bellissimo! ps. Il mio preferito però rimane sempre lui:
e come numero, al 1° posto: Jhonny Freak
|