Reso noto il parere della congregazione per il culto divino
VATICANO, NO AI PRETI OMOSESSUALI
Il documento che non ha carattere normativo ma rappresenta solo un'indicazione ai rettori dei seminari è la risposta a un quesito posto da un vescovo diocesano. L'ordinazione al diaconato o al presbiterato di uomini omosessuali o con tendenza omosessuale è assolutamente sconsigliabile e imprudente e, dal punto di vista pastorale, molto rischiosa"
Un omosessuale non è "idoneo a ricevere l'ordine sacro" e l'ordinazione di persone omosessuali è "assolutamente sconsigliabile e imprudente", nonche' "molto rischiosa". Lo afferma un parere della congregazione per il culto divino, trasmesso alla congregazione per il clero dopo un quesito posto da un vescovo diocesano.
"L'ordinazione al diaconato o al presbiterato di uomini omosessuali o con tendenza omosessuale - si legge nella nota - è assolutamente sconsigliabile e imprudente e, dal punto di vista pastorale, molto rischiosa. Una persona omosessuale o con tendenza omosessuale non è, per tanto, idonea a ricevere il sacramento dell'ordine sacro.
Il parere assolutamente contrario all'ordinazione di persone omosessuali, protocollo 886/02/0, viene pubblicato sul numero di novembre-dicembre del bollettino della congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti e porta la firma del cardinale Jorge Medina Estevez, prefetto della congregazione fino alla nomina al suo posto, alcune settimane fa, del cardinale Francis Arinze.
La contrarietà all'ordinazione di uomini omosessuali viene espressa "tenendo presente l'esperienza che proviene da non poche cause istruite in vista di ottenere la dispensa dagli obblighi che derivano dalla sacra ordinazione, e dopo doverosa consultazione con la congregazione per la dottrina della fede".
Il documento, una lettera ai rettori dei seminari, è un documento di servizio e non a carattere normativo. Nel '97 invece il vaticano ha emanato una istruzione in cui era prevista una attenzione di tipo psicologico alla personalità, alle inclinazioni e all'ambiente di origine del seminarista e tradizionalmente ogni direttorio ai rettori conteneva il consiglio di usare cautela in presenza di una manifesta inclinazione omosessuale del candidato al sacerdozio.
Il recente parere della congregazione per il culto, con la sua determinazione, aggiunge un tassello in senso più normativo e forse prelude a una formalizzazione.
http://www.rai.it/news/articolonews/0,9217,39531,00.html
Ma com' è simpatica sta Chiesa
Chi era MARIA POCHIOLA?