Nick: buendia Oggetto: la nobildonna e il duca Data: 29/11/2005 17.44.54 Visite: 91
ho fatto le ore picciole ieri con questo film che l' abbonamento flat mi permetteva di guardare. gratis. la storia racconta del periodo immediatamente a ridosso della rivoluzione francese ed è ricalcata sul romanzo memoriale di grace georgina elliott, nobildonna inglese che visse a parigi. grace elliott fu amante del duca d'orleans, una delle figure più ambigue e meno simpatiche della rivoluzione: cugino del re, ricchissimo e libertino, ebbe una parte importante nello scatenare gli eventi nella prima fase della rivoluzione. venne trascinato dagli eventi fino a votare la morte del re come deputato della convenzione. per poi essere ghigliottinato a sua volta. nel corso degli anni infuocati che seguirono il trionfale momento della presa della bastiglia m.me elliott vive con apprensione le sorti del monarca e si trasforma in una specie di eroina anticonvenzionale. protegge un aristocratico, ricercato dalla gendarmeria e inviso allo stesso duca, nascondendolo nella sua camera da letto. custodisce una lettera che potrebbe costarle la testa se non intervenisse sul più bello robespierre. piange poco. è buona. politicamente, la rivoluzione è descritta come una very bad thing ma non è che si avverta un peso ideologico. l'insieme è molto sobrio e tocca accettare che molti errori e orrori vennero commessi. da lì la rivoluzione intellettuale, i lumi. ma non è così semplice. particolare la scelta della digitalizzazione delle immagini: rohmer sfrutta una particolare tecnica per cui queste si fondono su scenari dipinti e viene fuori una resa teatrale molto suggestiva. e poi non c'è musica. forse questo è un limite ma io me ne sono accorta solo alla fine.
U A U |