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RAMADI (Iraq) - Circa 400 miliziani armati e mascherati al Al Qaeda hanno attaccato con colpi di mortaio e razzi la base americana a Ramadi e il palazzo locale del governo occupando subito dopo i punti cruciali della città irachena. I ribelli hanno istituito posti di blocco e lanciato volantini firmati Al Qaeda. Gli uomini, al comando di Al Zarqawi, pesantemente armati hanno iniziato a pattugliare le vie principali di Ramadi, situata a ovest di Bagdad e da tempo roccaforte della guerriglia, e hanno eretto posti di controllo all'entrata e all'uscita della città. Nei volantini distribuiti alla popolazione e affissi sui muri è scritto - hanno riferito testimoni ripostati dalle agenzie internazionali e dalla tv Al Jazira - che Al Qaeda in Iraq ha preso il controllo della città. «Hanno preso il controllo di tutte le strade principali e altre parti di Ramadi», ha riferito un reporter della Reuters sul luogo, «alcune delle quali era in precedenza sotto controllo americano». La notizia della presa di Ramadi è stata confermata dai siti informativi arabi. Secondo quanto riferisce il sito dell'agenzia di stampa irachena, la guerriglia controllerebbe in queste ore i punti principali di ingresso alla città, così come le vie del centro cittadino e alcuni quartieri. Il sito islamico filo-baathista Islammemo aggiunge che l'ultimo posto di blocco dei militari americani, che si trovava nella zona ovest della città, sarebbe stato smantellato alcune ore fa, dopo aver subito un attacco missilistico da parte della guerriglia. Inoltre, i caccia americani starebbero sorvolando in queste ore il cielo della città senza aver ancora condotto alcun attacco. 01 dicembre 2005 |
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