Nick: Dady Oggetto: pur d'essere felici... Data: 5/12/2005 16.38.15 Visite: 206
Il 29 dicembre 1987 è stato introdotto sul mercato internazionale e successivamente su quello italiano un nuovo farmaco antidepressivo: la fluoxetina, commercializzato in Italia sotto il nome di Prozac o Fluoxeren. E’ stato reclamizzato come il farmaco miracoloso del XX Secolo e sono comparsi molti articoli, con una ben orchestrata campagna stampa, che lo propagandavano come "la pillola della felicità". Dopo i primi entusiasmi sono iniziate ad arrivare le segnalazioni degli effetti collaterali: estremamente allarmanti. Non si tratta infatti della comparsa di eritemi o allergie al prodotto, quanto al fatto che l'assunzione del Prozac indurrebbe a commettere suicidio, in alcuni casi all'omicidio. E’ evidente che la possibilità di commettere suicidio è alta nei pazienti depressi, ma è altrettanto vero che molti depressi restano tali senza mai pensare neanche lontanamente di suicidarsi. Nel febbraio del 1990 l 'American Journal of Psychiatry usciva con un articolo scientifico dal titolo "Emergence of Intense Suicidal Preoccupation During Fluoxetine Treatmen"; in questo studio si evidenziava che l'assunzione di Prozac può indurre pensieri e tentativi suicidari anche in coloro che precedentemente non avevano tali ideazioni ed intenzioni. Questi pensieri spariscono a distanza di due o tre mesi dalla sospensione della terapia. L'identico fenomeno veniva descritto dal Journal of the American Accademy of Child and Adolescent Psychiatry, in un articolo intitolato "Emergence of Self Destructive Phenomena in Children and Adolescent During Fluoxetine Treatment" del marzo 1991 La correlazione tra assunzione di Prozac e comparsa di idee suicidarie particolarmente intense e violente, così come descritta negli articoli scientifici citati, in persone che mai prima avevano avuto tali pensieri; la scomparsa di tali ideazioni dopo la sospensione del trattamento con Prozac (in un periodo di due tre mesi dalla sospensione); le affermazioni fatte dagli stessi pazienti in terapia... non lasciano adito a dubbi. Alcuni pazienti hanno affermato, e cito ancora una volta l'American Journal of Psychiatry: "la fluoxetina (Prozac) mi aveva reso capace di commettere il suicidio con successo", "la fluoxetina è un farmaco mortale". Da notare che le persone coinvolte nello studio scientifico citato non solo svilupparono idee di suicidio, ma in diversi casi tentarono di commetterlo con modalità tali da cercare di evitare ogni tentativo di salvarli. Alcuni acquistarono o si procurarono armi da fuoco. Altri si sono dichiarati perseguitati da idee suicidarie così intense e violente che togliersi la vita sembrava essere l'unico modo di farle cessare. cosa non si farebbe.ma com'è vero ke la felicità non s'assume in pillole. |