Nick: LaStrada Oggetto: Ritorno al "futuro" Data: 11/12/2005 14.23.35 Visite: 82
L'intonarumori Il pittore Luigi Russolo, oltre che uno dei teorici di primo piano del movimento futurista, fu anche musicista. L'11 Marzo 1913 pubblica "L'arte dei Rumori"; in cui sostiene che la musica deve essere fatta prevalentemente di rumori, non di suoni armonici. Si tratta di rumori della vita quotidiana, mescolati assieme disordinatamente, come in un'improvvisazione (come se girassimo la manovella di un macinacaffè, di un tritaverdura: non otteniamo musica ma un semplice rumore/suono). Per riprodurre questo genere di rumori, Russolo inventa vari strumenti: nel 1913 l'"intonarumori", apparecchio meccanico capace di sviluppare suoni disarmonici ma avanguardistici subito battezzati, nelle performance di quel movimento, "musica futurista"; nel 1922 il "rumorarmonio"; il mezzo necessario ad amplifiacare gli effetti musicali creati dall'intonarumori. Tutti questi strumenti vennero più volte utilizzati in spettacoli dal vivo e in vari concerti in tutta Europa, seguiti puntualmente da reazioni violente del pubblico, secondo il clima tipico delle serate futuriste.
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