Nick: il GeNiO Oggetto: Montoya alla Mercedes Data: 2/10/2003 17.11.50 Visite: 35
F1: MONTOYA ALLA MCLAREN, VILLENEUVE TORNA ALLA WILLIAMS 2/10/2003 - Il prossimo Gran Premio del Giappone, decisivo per l'assegnazione del titolo iridato, sarà l'ultima gara che vedrà Juan Pablo Montoya alla guida della William: l'anno prossimo il brasiliano correrà per la Mclaren. Secondo "Bild", il passaggio è stato possibile da un accordo amichevole raggiunto da Montoya con Frank: Williams: il contratto prevedevaza la permanenza diun altro anno del pilota sudamericano alla Williams, in caso di conquista del titolo mondiale piloti. Sfumata ormai questa possibilià, la William è disposta a lasciar partire il colombiano in cambio di 25 milioni di dollari da parte della McLaren-Mercedes per la rescissione anticipata del contratto. Una somma analoga la scuderia anglo-tedesca l'aveva versata per assicurarsi due anni fa il passaggio di Kimi Raikkonen dalla Sauber. Alla McLaren Montoya guadagnerà 12 milioni di dollari all'anno, rispetto ai 5 milioni attuali. "Bild" anticipa che il colombiano sarà sostituito alla Williams da Jacques Villeneuve, al quale la scuderia BAR ha deciso di non rinnovare il contratto. Sul quotidiano "Die Welt", invece, il manager di Michael Schumacher, Willi Weber, conferma che il pilota della Ferrari continuerà a correre come da contratto fino al 2006. Quanto alle voci di un definitivo addio alle corse di Schumi dopo l'ormai probabile vittoria del suo sesto titolo, Weber dichiara che queste "appartengono al regno delle favole. Non c'è assolutamente niente di fondato". Anche il manager sembra proprendere per lo spagnolo Fernando Alonso come futuro erede di Schumi nel mondo della Formula Uno e spiega in proposito che "la Ferrari deve cominciare a pensare a ciò che accadrà dopo la scadenza del contratto nel 2006. È quasi certo che Michael smetterè di correre a partire da quella data" Intanto dalla Germania arrivano a Schumi rimproveri di ingratitudine da parte dei quattro sorveglianti che il 29 giugno spinsero di nuovo in pista la sua macchina, dopo che questa era finita sulla sabbia, permettendogli di portare a casa a fine gara quattro preziosissimi punti. Uno dei quattro addetti, Frank Intermann, si lamenta sul quotidiano popolare "Express" di non aver ricevuto "nemmeno un invito, nemmeno una cassa di birra. E dire che la Ferrari voleva invitarci tutti e quattro ad Hockenheim". Un altro suo collega batte sullo stesso tasto, affermando che "si fanno delle promesse che poi non vengono mantenute. È triste vedere che le star dimenticano così presto la gente comune". La portavoce di Schumi, Sabine Kehm, smentisce questa versione dei fatti e dichiara che "Michael ha ringraziato più volte i quattro addetti, li ha fatti chiamare dopo la gara, ha firmato autografi, ha regalato poster e si è fatto fotografare insieme a loro. Una volta finito lo stress di questa stagione ci sarà ancora una sorpresa". allora Keisa alla Ferrari aspettiamoci di tutto ! |