Nick: mir Oggetto: atmosfere natalizie Data: 18/12/2005 14.31.22 Visite: 90
Signora... SIGNORA! Eh?! Mi sta sul piede. Se ci rimane per un altro po' le dovrò chiedere un fitto. Pure voi che state così vicino. Signora, se ne avessi la possibilità le starei molto alla lontana ma in questo negozio c'è un quarto della popolazione vomerese quindi non è volontà, è coazione. Guardate che se iniziate a offendere chiamo un vigile. He lo chiami. Eleveremo un verbale perchè i suoi neuroni sono in divieto di sosta ad libitum. Adesso Ti faccio cacciare dal commesso. -rivolgendosi a quelli lì intorno- una persona per bene non può neanche uscire un attimo che ci sta qualcuno che fa il padrone... "sto stronzo". La signora mi guarda con uno sguardo che dice molto. Immagino le sue giornate impegnative alla ricerca dell'ultimo regalo, immagino le scarpe costose e diventate strette sotto il peso suo e della pelliccia che si porta addosso, immagino la noia, immagino la televisione sempre accesa, immagino i libri mai aperti, immagino un marito che la cornifica non appena può e immagino dei figli superficiali e ignoranti come lei. Chiedo scusa signora. Ritiro tutto quello che ho detto. Credo che la sua vita sia l'ironia più fine per tutto ciò che lei non ha e non avrà mai. Sta zitta un attimo. Poi dice. E non permetterti mai più. No, assolutamente. http://www.librando.net Perchè io valgo.... quindi se vi incontro datemi il resto [cit.]. |