
disse con orgoglio al suo intervistatore:
«Avevamo avuto sollecitazioni da parte di pendolari e del personale dei treni sulla linea Milano-Torino. Queste signore si tagliavano le unghie dei piedi ".." Nessuno interveniva e loro erano anche protette da alcuni marcantoni, carichi di catene d’oro».
E voi?
«Salimmo sul treno e cominciammo a spruzzare i vetri di detersivo e a lavarli. Quando le nostre leghiste spruzzarono un po’ anche loro, la reazione di una delle ragazze nigeriane fu molto focosa».
Non stento a crederlo.
«Non escludo che durante questa simpatica bagarre…».
Simpatica?
«Noi morivamo dal ridere. Loro erano arrabbiatissime e ce ne dissero di tutti i colori».
Una cosa ignobile.
«Del politicamente scorretto ce ne strafottiamo».
Un PARLAMENTARE che si esprime sui musulmani in questi termini...:
«queste brutte barbe, questi pupazzi con la palandrana, un giorno o l’altro li prendiamo per la barba e li cacciamo via a calci in culo».
Che definisce gli estremisti di Forza Nuova «ragazzi esuberanti».
Colui che vuole sparare a scafisti e trasportati sui traghetti della vergogna...che poi ci ripensa e dice vabbè, usiamo pallottole di gomma...
UN RAPPRESENTANTE DELLA REPUBBLICA condannato in via definitiva per aver dato DOLOSAMENTE fuoco ai pagliericci di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino nel 2000.
Una persona che STRAPAGHIAMO per sentirgli esprimere simili vaneggiamenti:
"La popolazione dell’Italia attuale è nella maggioranza di origine ariana e la sua civiltà ariana. Questa popolazione a civiltà ariana abita da diversi millenni la nostra penisola; ben poco è rimasto della civiltà delle genti preariane. L’origine degli Italiani attuali parte essenzialmente da elementi di quelle stesse razze che costituiscono e costituirono il tessuto perennemente vivo dell’Europa".
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Ho solo cercato le più eclatanti "manifestazioni" di quest essere.
La saggezza popolare e l'esperienza della vita insegnano che a tirare troppo la corda, la corda si può spezzare.
E' la solita, vecchia storia della causa e del suo effetto, delle tante gocce che fanno riempire il vaso, che una volta rottosi è pronto a restituire al suo proprietario, insieme ai cocci, le vagonate di merda che lui stesso vi aveva deposto al suo interno giorno dopo giorno.
Oggi ci si meraviglia, si fanno accorati appelli di condanna, di rito e di forma quantomeno. Si sottolinea giustamente la scorrettezza di un gesto, quello del pestare che, certo, bello non è. Lo si usa, da parte delle persone che hanno un interesse politico a farlo, come argomento a sostegno della tesi che vorrebbe inquadrare nella categoria dei facinorosi e dei criminali coloro che subiscono QUOTIDIANAMENTE la violenza verbale di personaggi squallidi, che appaiono strapagati per farci vergognare di essere italiani.
E' inaccettabile che il buonismo della politica italiana sia compatto solo quando si tratta di condannare l'episodio in sé, senza spendere una parola o interrogarsi minimamente sulle sue cause. La politica dovrebbe essere volta, a prescindere dai colori, alla risoluzione dei problemi, ma sembra utopistico anche pensare soltanto che essa non ne crei di nuovi.
Accettare che un popolo che si professa civile sia rappresentato da chi fomenta ed alimenta odio e razzismo nella sua quotidianità, significa non solo ignorare che la stessa classe dirigente è in buona parte causa dei medesimi episodi che poi fermamente condanna, ma vivere in una globale immensa ipocrisia di massa.
"Lotito ha dilazionato il debito col fisco in 20 anni, ma fra 20 anni sarà muort!!!!"
(G. Rambone)