Oggetto: storie di donne e motori
Data: 18/12/2005 22.38.39
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guai e dolori....
Fui invitato ad una FIESTA
e mentre ballavo una SAMBA TALBOT
ad un RITMO SUPER, una bella ragazza mi
TRANSIT davanti e, quando mi VOLVO
lei mi LANCIA un sorriso.
Era molto BERLINA, aveva un bel VISA
ed era SOLARA. Mi avvicinai con aria INNOCENTI
e le chiesi: "Ti TURBO?" e poi
le DIESEL: "CIAO
AUSTIN, beh allora
ti PIAGGIO?". Lei meravigliata per
la mia faccia tosta rispose: "MITSUBISHI"
poi un pensiero le PASSAT per la testa
e sorrise con dei bei denti AUTOBIANCHI.
Fu così che la conobbi, si chiamava FULVIA
COUPE', una donna
SPECIAL. Le diedi appuntamento alle 3.20
BMW. ESCORT
di casa molto ALLEGRO pensando fra me:
"Oggi mi sento in FORMULA". Lei
stava arrivando molto ELEGANT con un bel
GOLF color ARGENTA.
Era molto BERLINA. Mi corre incontro e
mi si JETTA sulla GHIA
sbucciandosi un ginocchio ed io che la volevo REGGENT
mi strappai il GILERA.
Poverina! Dal dolore grido: "YAMAHA!".
SIMCAzzo molto e tirò giù 1100 CHRYSLER.
Allora io per darle CONFORT la portai in
un locale DE LUXE, di quelli d'ELITE
e le offrii da bere. Lei era molto indecisa se prendere una LIMOUSINE
o una GRANADA alla RANCH,
oppure una birra PRINZ brau, ma alla fine ordinò uno SCIROCCO
alla MANTA. Io presi whisky & SKODA.
La portai quindi su un MONTRIAL per guardare
l'ORIZZONT di un bel tramonto rosso
FUEGO. Cominciai a fare delle CABRIOLET
per divertirla. Ad un tratto lei mi guarda e si SPOYLER
dicendo: "Sono alla tua MERCEDES!"
Non credevo ai miei OPEL; raccolsi allora
un mazzo di MIRAFIORI e glielo DAILY;
poi mi accostai per baciarla quando udii un fastidioso ZAF
DAF dietro ai cespugli.
Erano due MOSCOVIC che rompevano le PALLAS.
Allora essendo molto nervoso la presi con GRINTA,
la strinsi FORD e le toccai la FIAT.
Ma lei mi respinse gridando: "Brutto PORCHE
che non sei ALFA! Tieni a posto LE
MANS. Non ci vidi più dalla RABBIT
e le urlai: "Brutta TOYOTA tu sei
tutta MATRA, te lo dico io!"
Lei piangendo scappò via e io pentito urlai: "No, no, ALFETTA,
ALFETTA non andare via!" Ma lei non
mi AUDI più. Che CATERPILLAR
sono stato, pensai, PEUGEOT di cosi si
MORRIS!!
