Nick: ADP Oggetto: Adidas e Doping Data: 4/10/2003 13.14.49 Visite: 27
Tempo fa, passavano una pubblicità dell'Adidas in TV, in cui uno sportivo apriva degli armadietti, nello spogliatoio, e ci trovava dentro: nandrolone, epo (la cara vecchia eritropoietina), e... magia delle magie.... creatina!. L'azienda è stata logicamente denunciata, poiché comunicava il falso messaggio che un comunissimo integratore alimentare come la creatina, fosse doping, in quanto era associato ad altre due sostanze che sono doping a tutti gli effetti. La denuncia è partita da diversi sportivi e da alcune ditte di integratori che si sono viste irrimediabilmente danneggiate, a causa di certi imbecilli (disinformati o in mala fede, ma io propendo per la seconda), e all'Adidas è stato richiesto un ingente rimborso alle case danneggiate, scuse pubbliche (dove avrebbero dovuto sottolineare l'errore, provvedendo a comunicare informazioni corrette, e non controcultura fraudolenta), e la modificazione dello spot pubblicitario. Com'è andata a finire la causa? L'Adidas è stata logicamente ritenuta colpevolo. Unica sanzione: modificare la pubblicità. Questo la dice lunga sul potere che alcune aziende hanno all'interno non del mercato, ma della cultura in generale. Quanta gente ora crede che un normalissimo aminoacido presente nel nostro organismo e fornito con la carne sia doping? Un sacco. Questa è cultura? No, grazie, ve la cedo volentieri. Grazie Adidas. |