Nick: alylia Oggetto: Io conosco la magia Data: 21/12/2005 14.5.23 Visite: 123
La gente non mi crede, io conosco la magia e la gente non mi crede. Davvero, io posso battere 3 volte le mie scarpette rosse e ritrovarmi a casa riesco a fidarmi di qualcuno, salire su un tappeto volante e farmi regalare il mondo se non mi piace qualcosa posso storcere il naso e cambiarla, e a volte faccio danni vivo nel marzapane anche se sto a dieta e non muoio mai di fame tocco il mignolo della mia amica e ce ne andiamo dove vogliamo se penso a qualcosa di bello posso volare, e ho un sacchetto con polvere magica nascosto nel mio armadio, se trovo molliche per terra posso trovare la strada per il paradiso, e decidere di non andarci, perchè riesco a rendere perfetto il mondo con una zucca e una bacchetta magica. Ho una borsa piena di vita e abito su una nuvola. E non sto dormendo, anche se il mio principe sta venendo a galoppo del suo cavallo bianco e vuole svegliarmi con un bacio. Ti aspetto, non tardare, se non trovi me i miei sette piccoli amici ti possono far compagnia, e puoi scegliere la sedia che vuoi, quella troppo grande quella troppo piccola o quella giusta. E se non riesci a salire ti calo la mia treccia, e se qualcuno ti ha tramutato in bestia posso chiedere consiglio alla mia theiera e baciarti regalandoti la bellezza. Posso pensare intensamente a qualcosa, crederci sul serio, e farla avverare. Sto sbarcando in America e ho ritrovato la mia famiglia. Non sto scherzando. E' quasi magia, delia. La realtà, in fondo, cos'è? Quella fenomenologica? visto mai l'anello di benussi? Gente ha anche empiricamente misurato le proprie impressioni. vogliamo parlare di psicofisica? Chiedere a quelli della Gestalt di descrivere la realtà? Vogliamo scomodare Wundt e parlare di realtà in termini di strutturalismo e funzionalismo? Neisser ed Hebb parlano di cognitivismo e paragonano il nostro cervello ad un elaboratore, e se andasse in corto circuito? e se fosse già in fase di autodistruzione? Mi dovrei fidare di percezioni di qualcosa che non è neanche così ben definito? Perchè la realtà sotto luci diverse, con occhi diversi, è diversa. E non è una di quelle cose buttate lì, alla stregua di chi non ha niente da dire e parla per frasi fatte, questa è scienza. Così la scienza mi dice che non basta una lampadina da 1000 watt per vedere bene, perchè anche quello che posso vedere con una pila da 20 watt può dirmi il vero. Quindi? tutto è soggettivo? Tutto è vero, più o meno. E allora perchè non posso volare? Io conosco la magia e voi non mi credete. Io conosco la magia e voi non lo sapete. Usiamo all'incirca il 10% del nostro cervello, ma lo stesso per tutti? Quello delle donne è diverso da quello degli uomini, e se sfruttassi il 10% sbagliato? Il linguaggio è nell'emisfero di sinistra, e i mancini come fanno allora? E gli ambidestri? E se togli il corpo calloso al centro degli emisferi non muori, elimini gli episodi epilettici, ma capitano cose che lì per lì non riesci a spiegarti. Loro non vedono forse la realtà? Ma la realtà, cos'è? Il nostro occhio percepisce i cambiamenti di lunghezza d'onda delle radiazioni sotto forma di cambiamenti di colore, ma solo in un intervallo limitato, compreso tra 400 e 700 nm circa(dicesi luce visibile). Oltre questi estremi, il nostro occhio non è più in rado di discriminare le variazioni di lunghezza d'onda. Sì ma le radiazioni esistono tra 10^4 e 10^-13 m(in termini di lunghezza d'onda). E cosa c'è in tutto il resto? Perchè dovrei accontentarmi di quello che mi propinate per verità, quando vedete solo un briciolo di quello che esiste? Perchè dovrei accontentarmi di quello che posso vedere, quando c'è tutto un altro mondo che non vedo e che esiste? Perchè devo vivere di percezioni, quando ho l'immaginazione? Le persone passano la vita a capire quale sia il senso delle cose. A cercare di vederla tutta, la loro realtà. E tutto il resto? Io conosco la magia, vedo la realtà, e posso cambiarla. Mi basta chiudere gli occhi e riaprirli. Voi non lo sapete, voi non potete capirlo. Vivetevi quel poco che avete. |