Nick: Viola* Oggetto: e mò c'azzecca Data: 27/12/2005 14.21.22 Visite: 16
pure se la questione dei trenta gradi sotto zero e degli orinali sotto ai letti mi impensierisce anzichenò, ma ça va...
PROSPETTIVA NEVSKIJ (F. Battiato) Franco Battiato (Italy) - 1980 Un vento a trenta gradi sotto zero incontrastato sulle piazze vuote e contro i campanili a tratti come raffiche di mitra disintegrava i cumuli di neve. E intorno i fuochi delle guardie rosse accesi per scacciare i lupi e vecchie coi rosari. E intorno i fuochi delle guardie rosse accesi per scacciare i lupi e vecchie coi rosari. Seduti sui gradini di una chiesa aspettavamo che finisse messa e uscissero le donne poi guardavamo con le facce assenti la grazia innaturale di Nijinsky. E poi di lui si innamorò perdutamente il suo impresario e dei balletti russi. E poi di lui si innamorò perdutamente il suo impresario e dei balletti russi. L'inverno con la mia generazione le donne curve sui telai vicine alle finestre un giorno sulla prospettiva Nevskij per caso vi incontrai Igor Stravinsky. E gli orinali messi sotto i letti per la notte e un film di Ejzenstejn sulla rivoluzione. E gli orinali messi sotto i letti per la notte e un film di Ejzenstejn sulla rivoluzione. E studiavamo chiusi in una stanza la luce fioca di candele e lampade a petrolio e quando si trattava di parlare aspettavamo sempre con piacere. E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire. E il mio maestro mi insegnò com'è difficile trovare l'alba dentro l'imbrunire. Noli me tangere/poichè di Cesare io sono/e selvaggia benchè sembri mansueta - Thomas Wyatt - Anna Bolena |