Nick: ^NAPALM^ Oggetto: L'ANNO SCORSO (PAPIELLO UTILE) Data: 27/12/2005 16.16.9 Visite: 126
di questo periodo sentii le finestre tremare, e un boato da lontano mi sono affacciato e guardai verso la collina di san rocco (fra marano e quarto) e vidi del fumo che usciva un ragazzo era morto, l'altro era stato sbalzato a 10 metri dall'esplosione di una...bomba! che avevano fatto mischiando piu fuochi d'artificio... questo è solo un piccolo esempio dell'ignoranza umana
ma c'è una cosa peggiore, il perseverare nonostante anni e anni di avvertimenti e, infatti, di vicissitudini legate ai fuochi d'artificio illegali o cmq molto potenti e quindi pericolosissimi ma che cazzo di sfizio ci trovate a spendere cosi' tanti soldi per fare BUUUM ? booo, nemmeno le scimmie sono cosi' stupide
questa è di poco fa
Campagna contro fuochi illegali su radio campane Quindici spot al giorno trasmessi da 50 emittenti (ANSAweb) - NAPOLI, 23 DIC - Spot quotidiani contro i fuochi d'artificio illegali, trasmessi su 50 emittenti radiofoniche campane: e' la campagna di sensibilizzazione contro i botti lanciata in Campania da Rea, l'associazione radiotelevisioni europee associate. 'A partire da oggi - rende noto la Rea in un comunicato - circa 50 emittenti radiofoniche, sparse in tutta la regione, trasmetteranno dai 10 ai 15 spot giornalieri fino al 31 dicembre'. 'Inoltre - spiega la Rea - alcuni enti hanno messo a disposizione congrue risorse finanziarie su alcune emittenti radiodiotelevisive. Anche se la legge definisce ed anche l'Autorita' lo ha recentemente ricordato, che le risorse vanno distribuite con criteri di trasparenza ed equita' a tutte le emittenti. Cio' purtroppo non avviene - conclude la Rea - nonostante l'associazione abbia ricordato, alla maggior parte degli enti, che la legge va rispettata e che sono previste sanzioni pecuniarie rilevanti a carico di chi (sindaci, presidenti, presidenti e funzionari) e' inadempiente'. (ANSAweb)
questo invece è dell'anno scorso, ma tanto è una prassi
BOTTI DI CAPODANNO | | Oltre 500 feriti, meno del 2004 Gravi tre bambini | | |
Roma, 1 gennaio 2005 - Il bilancio delle persone coinvolte negli incidenti di fine anno dovuti a fuochi d'artificio e' di 517 feriti lievi con prognosi inferiore ai 40 giorni e di 33 con prognosi maggiore ai 40 giorni, contro i 545 feriti lievi e 39 feriti gravi dello scorso anno. Il caso più grave nel napoletano, dove un bimbo di sette anni di sette anni, S. D., originario della provincia di Perugia, è stato ricoverato notte all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli in fin di vita dopo essere stato raggiunto da un proiettile vagante che lo ha ferito al torace durante i festeggiamenti per la fine dell'anno. I l piccolo e' stato dichiarato fuori pericolo soltanto alle prime luci dell'alba, dopo essere stato sottoposto a una delicata operazione chirurgica all'emitorace destro. Il bilancio complessivo della Campania è comunque meno drammatico di anni precedenti: poco meno di cento feriti, la maggior parte dei quali nel napoletano (54, di cui 27 in città e 27 in provincia) e nel salernitano (30 feriti). E due bambini di 11 e 10 anni sono rimasti feriti stamani, intorno alle 12, in modo grave a Potenza per lo scoppio di un petardo inesploso che avevano trovato e con il quale stavano giocando insieme ad altri tre bambini, rimasti feriti in modo lieve. I due bambini sono ricoverati all' ospedale 'S.Carlo' di Potenza in prognosi riservata EMILIA ROMAGNA Ha riportato lo spappolamento di due dita della mano sinistra a causa dei botti una bambina di 8 anni, operata nella notte all'ospedale di Montecchio, nel reggiano. La piccola e' stata trasportata al pronto soccorso poco dopo mezzanotte dai familiari, con i quali aveva festeggiato il nuovo anno esplodendo botti e petardi nel cortile di casa. Allo stesso ospedale e' stato medicato anche un undicenne di Castelnovo Sotto, nella Bassa reggiana, per ustioni da scoppio al polso e alla mano destra; se la cavera' in una decina di giorni. Altri tre feriti, tra cui un 14enne, sono stati medicati all' Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio per ustioni alle mani o al volto o ferite agli occhi. TOSCANA Tre feriti, non gravi, a Firenze per botti. Il primo è un bambino di 11 anni, fiorentino, che ha riportato un trauma da contusione alla mano destra per lo scoppio da un petardo effettuato dallo zio, guarirà in trenta giorni. Il secondo è un altro fiorentino di 22 anni, che nello scoppio di un petardo ha perso l'apice del pollice, l'indice e il medio della mano destra. Guarirà in trenta giorni. Infine, il terzo è un giovane che ha, però, riportato una prognosi di pochi giorni. LIGURIA 5 feriti lievi da botti con prognosi non superiori a 15 giorni tra cui un bambino tunisino di 8 anni ustionato al viso. LAZIO Trenta feriti a Roma, uno solo dei quali con prognosi superiore ai 40 giorni. Ci sono stati sette feriti, sette persone rimaste lievemente ustionate, nel territorio di Latina e della provincia. ABRUZZO È di quattro feriti il bilancio della notte di San Silvestro a Pescara. L'esplosione dei botti di Capodanno ha causato solo ferite lievi, dichiarate guaribili tra i 5 e i 10 giorni, mentre una bimba è rimasta illesa dopo l'esplosione di un bengala sul balcone della sua abitazione, in via Valignani. Per individuare la persona che aveva lanciato il botto, il padre della bimba è sceso in strada ed ha contestato l'accaduto ai soci di un club che sparavano all'impazzata. Dal diverbio si è passati alle vie di fatto e l'uomo è stato picchiato: ha dovuto farsi medicare all'ospedale per le ferite riportate. PUGLIA Una quarantina sono le persone che sono rimaste ferite in Puglia la scorsa notte. Gli episodi piu' gravi sono avvenuti ad Andria (Bari) e Massafra (Taranto) dove due uomini hanno avuto rispettivamente una mano spappolata e subito l' amputazione di quattro dita della mano per lo scoppio di petardi. E' stata la provincia di Bari, peraltro la piu' popolosa, a far registrare il maggior numero di feriti: una ventina, quasi tutti per lievi bruciature agli arti superiori. SARDEGNA Sono non più di una decina i feriti. Ad Alghero tre bambini hanno riportato lievi lesioni alle mani e sono stati accompagnati dai genitori al pronto soccorso per essere medicati. Un altro ragazzino di 15 anni ha avuto una prognosi di otto giorni. Nel cagliaritano coi petardi si sono feriti senza gravi conseguenze quattro giovani, fra Cagliari e hinterland e Carbonia. Più che coi botti, alcuni hanno preferito dilettarsi a incendiari cassonetti della spazzatura, in particolare nel sassarese e nel cagliaritano.
facciamo le battaglie contro la guerra, contro bush, contro le pellicce, contro questo e contro quello, e poi ci ritroviamo centinaia di persone con le mani spappolate nei prontosoccorso di tutt'italia...qualcuno ci resta pure secco... ma chi vo ffa fa'.... † http://cattiveriia.altervista.org
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