Lo schiaffo al Cavaliere

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Nick: Viol4
Oggetto: Lo schiaffo al Cavaliere
Data: 7/10/2003 20.51.17
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Ieri un evento inatteso ha colpito al cuore il nostro leader, padrone, barzellettiere e gaffeur preferito,
e cioè il Cavalier Silvio.
Un subdolo attacco delle infami toghe rosse?
Qualche perfido giornalista straniero che intende farsi bello calunniando un onest uomo?
Peggio, molto peggio.
Il cane fedele ha morso il padrone.
La TV istituzionale ed ecumenica della domenica pomeriggio gli si è rivoltata contro.
Gli autori avevano pensato al simpatico giochino con i telespettatori: "basta con...", e ci si immaginava: basta con la fame nel mondo, basta con la guerra et similia, ma... a sorpresa, facendo sbiancare in volto il presidente della Rai ed il direttore di raiuno che tengono famiglia, ecco che svetta, saldamente ancorato alla pole position di ciò che tradotto suona come: "ci hai martellato i coglioni", lui: Berlusconi.
Cosa accade?
Ci si poteva aspettare una cosa del genere in uno di quei varietà veterocomunisti relegati in quarta serata, in qualche programma fazioso in cui il cavaliere avrebbe tuonato: "Si contenga!" etc...
Ma no, tutto ciò si è consumato nella blindatissima Raiuno, liberatasi da Biagi, liberatasi da ogni residuo pudore nel cantare le lodi del padrone, che trova in Bruno Vespa il suo più ispirato ed appassionato cantore.
Chi sono i telespettatori medi di "Domenica In"?
Ma proprio coloro che dovrebbero costituire lo zoccolo duro del consenso al Cavalier Silvio, l'utente "medio", sapientemente addomesticato da giochi, giochini, patti stretti in TV, bombardamento col simpatico faccione ad ora di pranzo e di cena etc...
E cosa hanno fatto, gli ingrati?
Hanno reputato Silvio ancora più dannoso dello scempio del pianeta.
Micidiale.
ma rallegriamoci: sono già pronte circa 18 milioni di lettere agli italiani che ci verranno premurosamente inviate da zio Silvio (ci tiene ad essere uno di famiglia)... ah, ovviamente x un costo di circa 7 milioni di euro, a carico del ministero delle Finanze, of course...
Egli ha già previsto nuove salutari sortite nei salotti di Vespa (speriamo replichi la gag del disegno delle autostrade, un cult)e di Costanzo, più una capillare informazione ai cittadini, che suona più o meno come bombardamento mediatico annunciato...
ai posti di combattimento, si inizia.