Nick: D00PAR Oggetto: Poi dicono... Data: 6/1/2006 16.8.25 Visite: 154
Quest'anno ho deciso di passare il Capodanno a Siena ed ho avuto modo di "gustare" le mirabili doti irritanti del sistema ferroviario italiano. Parto da Napoli con un InterCity Plus, destinazione Siena con cambio a Grosseto (33 euro in tutto a persona). Il treno arriva con mezz'ora buona di ritardo e perdo la coincidenza, mi rimborsano il costo della tratta Grosseto-Siena ed opto per un pullman. Fin qui poco da dire, mezz'ora di ritardo su 5 ore circa di viaggio posso pure tollerarle. La mattina del 2 riparto alla volta di Napoli, questa volta il cambio è a Chiusi. La stazione di Siena è metà cantiere aperto e metà rovina postbellica. La sala d'aspetto è chiusa e la zona coperta sulla banchina del binario uno gocciola acqua ovunque anche se ha smesso di piovere da almeno 12 ore. Arrivo alla stazione con largo anticipo, chiedo se i due treni previsti per Chiusi prevedono le stesse fermate, l'addetto alla biglietteria sembra ignorare l'esistenza di uno dei due treni. Mi fido comunque del tabellone e mi metto ad aspettare al binario uno (manca quasi 1 ora al primo treno) dove dovrebbe partire il treno. Arriva l'ora della partenza, ma il treno non si vede, dopo un po' cancellano il treno dal tabellone. Entro a chiedere informazioni in biglietteria e mi dicono che il treno è partito regolarmente, chiedo informazioni ad altri addetti (non ricordo il nome preciso) e pensano bene di deridermi dicendo che m'ero distratto e non avevo visto il treno partire (eravamo in 4 e nessuno ha visto o sentito il treno). Evito di mandarli a quel paese per non perdere tempo, corro sull'altro binario e salgo sul secondo treno. Arrivo alla stazione di Chiusi ed aspetto che arrivi il treno (manca mezz'ora all'orario della partenza), intanto si susseguono gli annunci dei ritardi di vari treni (tutti di almeno 1h). Arriva il turno del nostro, non il turno di partire, ma il turno del ritardo. Si comincia con 50 minuti di ritardo, che crescono in continuazione fino ad arrivare a 1h e 15min. Saliamo sul treno infreddoliti e nervosi, il treno è stracolmo e non si riesce a passare nei corridoi, perdiamo una decina di minuti per permettere a chi aveva occupato i nostri posti di uscire dallo scompartimento e per entrare. Il peggio sembra passato, in effetti lungo la tratta restante il treno accumula "solo" altri 45min di ritardo, arrivando alle 21:30 invece che alle 19:30. Giusto per completare l'odissea, sono costretto a dormire a Napoli perchè l'ultimo traghetto per Procida parte alle 21:55 ed è impossibile arrivare al porto entra quell'ora. Morale della favola, 275 euro di biglietti in 4 ed un totale di 2h:30' di ritardo, sommati ad incazzature, infreddolimento e dispiaceri vari. Mah... .:°D00PAR°:. http://www.alessioproietti.com |