Nick: schuFFoLa Oggetto: campi di concentramento Data: 7/1/2006 0.13.4 Visite: 191
Ho appena finito di guardare un film trasmesso su sky che parlava della deportazione nazista. Io ad Aushwitz ci sono stata tre volte,due delle quali non ho messo più piede in alcun blocco. Perchè? Perchè nonostante tutto la presenza delle anime in quel luogo è tangibile.Puoi quasi sfiorarla. Nella baracca nr 30 del campo femminile di Birkenau si effettuavano esperimenti su donne e uomini,venendo meno al giuramento di Ippocrate.Questi detenuti per scopi sperimentiali venivano sterilizzati,e infettati.Gli interventi venivano condotti in modo brutal,provocando spesso complicazioni a livello del peritoneo e continue emoraggie delle vie genitali.Questi sfortunati di solito,venivano poi rispediti a lavorare.E quelli che sopravvivevano non superavano indenni le selezioni e venivano destinati alle camere a gas.A patire queste pene soprattutto gli zingari,e i bambini gemelli che venivano fatti spogliare e lasciati sotto la neve,dopodichè veniva iniettato nei loro occhi del liquido che provocava edemi delle palpebre etc.Infine morivano con un iniezione di fenolo. L'ultima volta che ci andai fu con i miei genitori,e alcuni loro amici.Al passaggio davanti al blocco n30 c'era una famiglia polacca(all'incirca 12 persone)attorno a due carrozzelle su cui erano seduti un vecchietto e una vecchietta.Incuriositi dal fare dell'uomo che raccontava ai suoi nipotini la storia di Aushwitz ci siamo avvicinati,scoprendo che erano due sopravvissuti del campo.Gentilmente ci hanno chiesto di prender parte alla conversazione(ma l'unica a parlare e tradurre ero io)e mi hanno chiesto cosa pensassi di tutto quello che avevo attorno.Gli ho risposto che quella realtà spessa visto nei film e nei documentari dietro uno schermo sembrava una delle tante storielle strappalacrime,ma che in fondo era pur sempre una realtà.Una realtà fatta di morte e fede alla quale pochi sono sopravvissuti."La vita va stretta forte" questo è quello che mi ha detto scoprendosi il braccio. Le parole che però mi hanno scossa sono state:"Nessuno è in grado di comprendere quale sia il disegno divino.Nessuno è in grado di capire quale sia il senso della vita x Dio.Nessuno è in grado di comprendere xkè l'uomo ancora oggi nutri tanto odio nei confronti di un altro uomo.Aushwitz vive ancora la dove si muore e si sopravvive,la dove si vive nel terrore e nell'odio razziale.Voi siete il futuro,voi siete la speranza". Beh volevo solo raccontarvi questa mia esperienza e consigliarvi(se mai vi troverete in Polonia)di far visita ai campi di concentramento.Perchè secondo me il senso della vita è li dentro.
...e cmq uccidi un grissino... salverai un tonno! "E ALLORA DEVI SPEGNEREEE!!!DEVI SPEGNEREEEEEEEE!!"(da Evocazione Spiriti di Gennaro d'Auria)--MALEDETTO eMMeCi |