Nick: T-34 Oggetto: GRAZIE CONDONO Data: 10/1/2006 11.5.5 Visite: 378
BERLUSCONI VERSA AL FISCO 1.800 EURO, RISPARMIA DECINE DI MLN Milano, 9 gen. (Apcom) - Silvio Berlusconi ha versato al fisco 1.800 euro per il periodo dal 1997 al 2002 risparmiando decine di milioni di euro e adesso gli accertamenti secondo l'Agenzia delle entrate non sono più eseguibili. E' accaduto in relazione alla frode fiscale di cui il presidente del Consiglio è accusato nel procedimento sui presunti fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset. Berlusconi aveva presentato istanza di integrazione degli imponibili, la cosiddetta "dichiarazione integrativa semplice" ai sensi dell'articolo 8 della legge 289/2002 varata per iniziativa del governo da lui presieduto. Berlusconi provvedeva ad integrare i redditi imponibili per gli anni dal 1997 al 2002 e procedeva al versamento di 1.800 euro, 1.500 euro per il periodo dal 1997 al 2001 e 300 euro per il periodo di imposta 2002. Il 28 dicembre scorso il direttore dell'ufficio di Milano 5 dell'Agenzia delle entrate comunicava di aver provveduto all'archiviazione della segnalazione pervenuta. Il 15 dicembre scorso era stata l'Agenzia delle entrate a chiedere alla magistratura di mettere a disposizione il fascicolo del procedimento penale. Il 23 dicembre il fascicolo veniva messo a disposizione con l'avvertenza però che le carte delle rogatorie estere non sarebbero state utilizzabili in relazione alla frode fiscale nel rispetto del principio di specialità. Il 28 dicembre l'Agenzia delle entrate comunicava che la pratica era chiusa perché Berlusconi aveva presentato istanza di integrazione. http://www.apcom.it/popup.php?cnt=../../../news/rss/20060109_151141_08D9E6F8.php ------------------------------------------------- ROMA - Grazie alla norma sul condono fiscale varata dalla maggioranza nel 2002, il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi avrebbe sanato la sua posizione fiscale da decine di milioni di euro versando 1.800 euro in due tranche: una da 1.500 euro e la seconda da 300 euro. Il dato è emerso dal procedimento, in corso a Milano e ancora in fase di udienza preliminare, sulle presunte irregolarità compiute da Mediaset nell'ambito della compravendita dei diritti televisivi. Il 15 dicembre scorso, infatti, l'agenzia delle entrate aveva chiesto copia di alcune carte processuali per compiere accertamenti fiscali proprio a carico del premier in relazione al periodo 1996/2002, ma la richiesta è stata ritirata dopo pochi giorni proprio perché Berlusconi, utilizzando la norma sul condono fiscale n. 289, varata dalla maggioranza di governo nel 2002, avrebbe regolarizzato così la sua posizione nei confronti del fisco. "..a nuje10 e consorte romantici e bolscevichi [cit.].."
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