Nick: ADP Oggetto: La fragilità del... Data: 16/10/2003 9.36.34 Visite: 120
Perché non riusciamo a cogliere l'attimo effimero? Oh, povero me. La fragilità dell'ano è qualcosa che si staglia contro la logica perversa di un Dio ingrato che permette il governo Berlusconi, che permette la riforma del sistema pensionistico, che "permette un caffé?". Se per quietare la mia irrefrenabile voglia di arachidi messicane devo urlare al cielo che è tutta colpa del destino se non ti ho vicino, e fare l'amore col tuo cuscino, destando l'ira del mio vicino che mi dice che gli ho fatto un bucchino, dove sarà mai quel Dio uno e trino?! Perché Dio permette che mi si chiuda la palla nella zip? Perché? Eh? Perché? Allora? Eh? Iamm ia! Se l'immagine dello scroto nel bidet, rattrappitto dall'acqua gelida non basta denotare la mancanza di un Dio... non lo so. Mi sento sempre più fragile, in balìa delle onde e di un mondo in cui passano ancora canzoni di Mino Reitano. |