Nick: Franti Oggetto: Tony Data: 20/10/2003 21.50.10 Visite: 226
A Brescia c'è un uomo (uomo mò....vabbuò) che si fa chiamare Tony. Quest'uomo è |Antalm|! L'ho scoperto qualche tempo fa: ha preso in affitto un bilocale e i padroni di casa gli hanno regalato un orsacchiotto (giuro) che a dir' loro "..gli fa compagnia". Sull'orsacchiotto v'era un biglietto con sopra scritto "Per Tony. Tanti Auguri!". A Brescia Tony ha, nel proprio condominio, un ascensore di quelli che si vedono nel films di David Lynch, con le maniglie ottonate e gli interni rossi. Tony prende sempre l'ascensore per accedere al suo bilocale (al terzo piano). E quando lo prende, parla nell'ascensore. Sì, perchè Tony ha un'amico immaginario. Lui lo chiama Alcide e dice che è un contadino di Bedizzole. Tony spesso va alla Piadineria di Botticino con i suoi amici: Juri, un sosia di Ciro Bostik con la tendinite, Oberdan che ha una mecelleria equina a Gardone Val Trompia, Achille che spesso canta motivetti di Amedeo Minghi, Olmo che è un faccendiere che si dice faccia approdare gli extracomunitari in lombardia Via Po, Saverio Rubelli che è un esaurito che si diletta a scrivere sonetti dedicato a vari uccelli quali upupe, martin pescatori, tordi eccetera. Tony frequenta un Circolo di Alpini e si è iscritto a un corso di balli delle valli bergamasche. Tony litiga con i guidatori bresciani e li corre dietro quando questi lo sorpassano. Tony è tipo Alex di Arancia Meccanica. Di mattina è un tipo "normalissimo". Va al lavoro in gilettino verdognolo, camicia e pantaloni con le penches. Per non sporcarsi i pantaloni nella catena della bici (da corsa), si infila una gamba dei pantaloni nei calzini (di colore marrone...sempre calzini marroni porta!) e l'altra se la "trattiene" con una molletta di legno leggero. Di notte va in un bar No Global, nei pressi di un abbandonato passaggio a livello. Lì mi dice "Piero, dimmi qualche parola del testo di Sympathy For The Devil dei Rolling Stones, così faccio il tipo nel locale e canto". Io gli dico un pò di testo. Poi si ubriaca con succo di ananas e vodka e altri beveroni simili e poi mi dice "Piero andiamo via in auto che la notte è lunga e buietta e ho voglia di spaccare". In auto intona pezzi di Dalla e di Gianni Morandi (a volte anche di Alberto Fortis) e fa le finte di buttare sotto, con deviazioni repentine, i Neri che si trovano sul ciglio della strada (Brescia è piena di Gente di Colore). E dice "Così li ammazzo e non possono votare alle Amministrative". Poi però parla, parla, parla e non ammazza mai nessuno. Però butta la carta dei mars (lui ne è golosissimo) in faccia ai polacchi e ad altri immigrati dell'Est, lanciandole dal finestrino. E poi dice "Ja, poverini, ma che mi prende?". E così torna in se. Ton, per testare la cultura delle persone (specie di sesso femminile) che incontra fa domande del tipo "Chi è il Ministro delle Infrastrutture?". Se la persona nn risponde lui nn fa amicizia, sennò si. Tony quando gli piace una, manda avant me e dice "Piero vai ja, presentamela e digli che secondo me somiglia a Suzanne Vega". Tony fa il caffè che è una merda e cucina sempre platessa di merluzzo bollita e fagiolini con noce moscata. Tony dice sempre, quando mi allontano per un pò "Oh, e mò torna però, eh!". Sine Tony, 'na settimana e torno!!! Vittorio Emanuele
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