Nick: ADP Oggetto: [...] I FILATOI... Data: 21/10/2003 12.43.20 Visite: 91
<<..o torcitoi di seta sono grandiosi opifici che hanno spesso dai cento ai dugento operai, fra i quali il massimo numero è composto di fanciulle. Se il filatoio va ad acqua, il lavoro è talvolta continuo: se a forza di animali e d'uomini il lavoro non è per lo più che diurno. L'orario è dalla quindici alle sedici ore di estate ed è di tredici ore nell'inverno. I locali sono spesso umidicci e mal guardati dalle vicende atmosferiche. L'indole del lavoro è tale da rendere un fanciullo macchina e peggio che macchina. I fanciulli sono per per lo più adoperati a rannodare i fili che si rompono e talvolta aiutano quegli infelicissimi che col peso del loro corpo, e con un'andatura da bestia da soma fanno girare l'incannatoio. Fate che una ragazzetta frequenti il filatoio un paio d'anni e ne avrete un'imbecille.>> (Giuseppe Sacchi, filantropo italiano del 1843) In questo modo, nella prima metà dell'ottocento, il lombardo-veneto si arricchiva, e il sud versava nella più misera povertà. |