Nick: Casual Oggetto: Reddito di cittadinanza a NA Data: 20/1/2006 12.9.19 Visite: 169
dal manifesto/metrovie di oggi. I tagli del Governo Berlusconi impediscono alle innovative politiche sociali della Regione Campania di diventare una misura più ampia ed efficace di contrasto alla povertà. Tuttavia la sperimentazione triennale è partita, con la pubblicazione della lista degli aventi diritto al Reddito di cittadinanza, da parte del Comune di Napoli. di Rosario Dello Iacovo In ritardo rispetto ai tempi originariamente previsti, è stata pubblicata ieri la graduatoria definitiva per il "Reddito di cittadinanza", da parte del Comune di Napoli. Passaggio obbligato per lÕattuazione della legge regionale campana n¡ 2/04 nel capoluogo partenopeo. Sono 3.469 i cittadini con reddito inferiore ai 5.000 euro annui che beneficeranno, dal 1 gennaio al 31 dicembre 2006 e con verifica dopo 12 mesi per un totale di 3 anni, di una cifra massima di 350 euro mensili, oltre che di ulteriori facilitazioni, alcune già previste dalla legge n¡ 328/2000 sul versante casa, trasporti, istruzione e assistenza sanitaria. "Una misura fondamentale di contrasto alla povertà - la definisce lÕAssessore agli Affari Sociali del Comune di Napoli, Raffaele Tecce -, soprattutto dopo lÕinterruzione da parte del governo, nel giugno 2003, del Reddito minimo d'inserimento, che nella nostra città garantiva oltre 4.000 famiglie per un totale di circa 18.000 persone". 28.552 le domande risultate idonee, dopo l'esclusione di 4.246 soggetti, in seguito ai controlli incrociati da parte di G.d.f., Agenzia delle entrate, PRA e Camera di commercio; e i 340 ricorsi accolti su un totale di 7.343 presentati. "Pur apprezzando lÕiniziativa della Regione Campania, la prima ad aver adottato un simile provvedimento - continua Tecce -, la limitatezza delle risorse impedisce che il Reddito di cittadinanza diventi una misura universale". Sotto accusa l'Esecutivo Berlusconi per il taglio del 50% del Fondo nazionale delle politiche sociali e le ulteriori riduzioni previste dalla Finanziaria 2006. "Insieme al Presidente Bassolino e al Sindaco Iervolino, ho avuto uno scontro molto duro col Governo per sbloccare il Reddito di ultima istanza - dice lÕAssessore regionale alle Politiche sociali Rosa DÕAmelio -, un misura prevista dalla Finanziaria 2004 che avrebbe dovuto affiancare economicamente le Regioni nelle politiche di contrasto della povertà. Ai 77 milioni di euro previsti per il Reddito di cittadinanza, la Regione Campania ne ha aggiunti altri 11. Noi abbiamo fatto la nostra parte, non si può dire altrettanto del Governo nazionale". Troppo poche le 3.469 domande accolte nel Comune di Napoli, a fronte delle 35.000 richieste. "Coi mezzi a disposizione - continua la DÕAmelio - abbiamo potuto avviare la sola sperimentazione triennale per il bando 2004, al momento non ne sono previsti altri". http://rosariodelloiacovo.blog.kataweb.it |