Nick: sunbeam Oggetto: Si finge andrologo, arrestato. Data: 22/1/2006 21.41.44 Visite: 125
Milano, si aggirava nei reparti della clinica Mangiagalli sottoponendo i degenti a visite imbarazzanti MILANO - Si spacciava per andrologo, sottoponeva alcuni pazienti a visite poco professionali, in realtà era un addetto alle pulizie della clinica Mangiagalli di Milano, che i carabinieri hanno individuato e arrestato ieri pomeriggio con l'accusa di violenza sessuale. Tre pazienti (due pesantemente molestati, un terzo ha invece rifiutato la "visita") hanno infatti segnalato che un sedicente medico in camice azzurro si aggirava all'interno della struttura, e che le visite che effettuava erano quanto meno sospette. Secondo le testimonianze il sedicente andrologo, B.A., vent'anni, residente nell'hinterland milanese ma originario della Sicilia, avrebbe usato una strategia ben precisa: per individuare le vittime passava nei reparti, verificando in quali stanze fosse ricoverata una sola persona. Dopo di che, cercando di non dare nell'occhio, si introduceva nella camera, chiudeva bene la porta e obbligava il malato a una visita specialistica, corredata di domande imbarazzanti. Dopo aver realizzato che in quelle visite c'era qualcosa di strano, i pazientii hanno avvertito il personale della clinica di via Commenda, che a sua volta ha chiamato i carabinieri. Nella struttura è scattato l'allarme e l'uomo, poco dopo, è stato rintracciato: si trovava ancora nel padiglione Alfieri, dove erano avvenuti gli episodi. Al momento dell'arresto, con indosso ancora il camice azzurro, non ha replicato alle accuse, cercando di abbozzare dei pretesti. La Procura di Milano dovrà accertare se l'operaio dell'impresa di pulizie sia lo stesso protagonista di un caso analogo, avvenuto nella stessa clinica il 9 settembre scorso. Dopo quell'episodio, segnalato alle forze dell'ordine, la direzione sanitaria aveva preso alcune precauzioni, soprattutto in prossimità di un altro reparto, quello di chirurgia pediatrica, dove erano state installate, all'ingresso, delle porte blindate con una videocamera. (22 gennaio 2006)
  Dicett' o pappece n'faccia a noce damm o tiemp ca te spurtoS. |