Nick: fruitloop Oggetto: Il Popolo degli spreconi Data: 24/1/2006 12.31.41 Visite: 89
Come a tutti noto, il freddo polare che sta investendo il vecchio continente ha incrementato enormemente la domanda energetica, si aggiunga il calo di pressione dei gasdotti russi, il risultato è l’incremento vertiginoso del petrolio (70 dollari a barile). Al fine di contribuire a far fronte all'emergenza gas, il ministro delle Attività produttive Claudio Scajola starebbe preparando un decreto per abbassare, temporaneamente, le temperature degli impianti di riscaldamento. Il provvedimento, che dovrebbe essere pronto entro martedì, prevede una riduzione di 1-2 gradi delle temperature consentite nelle varie zone del paese. Fonte ANSA Il problema sul quale riflettevo è questo : Il ministro Scajola, decreta una riduzione di 1-2 gradi delle temperature consentite al fine di razionare il consumo di energia. Ma il problema è purtroppo ben piu’ vasto e si appella come "spreco energetico". Non voglio dire di costruire case a risparmio energetico come in Svezia, ma vedere il problema in un’ottica diversa. Gli sprechi che giornalmente osservo : 1) In tutte le strutture pubbliche e private, sia in estate che in inverno, regolarmente le porte vengono lasciate sbadatamente "APERTE", contribuendo in maniera significativa a sprechi energetici di corrente. (Lo stesso vale per le case private) 2) Qualsiasi elettrodomestico viene puntualmente acceso in orari critici, altri elettrodomestici vengono regolati per consumare di piu’ (tipo tenere un frigorifero a 2°C in inverno). 3) Pochissimo se non quasi scarso utilizzo di lampade alogene o a basso consumo, in tanti appartamenti esistono ancora lampade con resistenza elettrica. 4) Dispositivi in stand-by, basta leggere un manuale d’istruzione di un lettore dvd, che in stand-by consuma mediamente 4 Watt, per capire già lo spreco in una casa e in un’intera nazione, ed è energia inutilmente consumata. 5) Forni e scaldabagni elettrici, accesi per ore, pari ad un consumo istantaneo di 1500 Watt, prolungato per ore, per cuocere una lasagna. 6) In molti appartamenti (nel Sud italia) l’accensione di stufe a gas è mediamente di 6 ore al giorno. 7) I riscaldamenti e le luci nelle industrie vengono lasciati accesi di notte in assenza di personale. Dovrei continuare, parlando di luci accese in strade a bassissima frequentazione, altre luci lasciate accese di giorno dai comuni….. ma gli sprechi li vediamo intorno a noi sempre. Mi chiedo se siamo masochisti noi a voler pagare bollette piu’ alte (1.7% di incremento bollette luce quest’anno) , oppure è la filosofia degli italiani spreconi, i quali pur pensando che con 1 euro di beneficenza lasci vivere una settimana un bambino nel terzo mondo, ne sprecano migliaia al mese senza alcun senso. maniata ad una zizza appesa...
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