Nick: URANYA Oggetto: La nuova spesa (da leggere!) Data: 26/1/2006 11.55.22 Visite: 208
LA NUOVA SPESA?? SI FA NELLA SPAZZATURA!
In Usa nasce movimento contro sprechi
Non solo i barboni rovistano nei cassonetti per mettere insieme una cena. Da un po' di tempo in America, più di recente in Gran Bretagna, lo fanno anche avvocati, commercialisti e professori. I freegan, così si chiamano i cacciatori di rifiuti, non sono mossi da necessità. Frugano nelle discariche per una convinzione ideologica: combattere gli sprechi della nostra società. E già i supermercati tremano.
Ogni anno in America vengono gettate 17 tonnellate di cibo ancora buono. Non solo, la metà degli alimenti prodotti viene buttata via. E ancora: gli sprechi delle famiglie Usa ammontano a 600 euro all'anno. Numeri da capogiro, che hanno spinto alcune persone ad adottare misure ad hoc. Perché fare la spesa nei supermercati, pagando, quando senza toccare il portafoglio si può mangiare frugando nelle discariche? Detto, fatto.
Così è nato il freeganism, figlio della cultura no-logo e dell'antiglobalizzazione, che raccoglie chi è free, libero, e vegan, cioè vegano (sono le persone che non mangiano prodotti di derivazione animale). Non tutti i freegan sono nati vegetariani, ma hanno fatto di necessità virtù: è più difficile trovare carne ben conservata nell'immondizia. Molto meglio affidarsi su frutta e verdura.
La dieta magari non convincerà i nutrizionisti, ma secondo Adam Weissman, guru del movimento, non ha controindicazioni: "Sono 10 anni che faccio la spesa nella discarica ed eccomi qui. La data della scadenza non è mai quella indicata nella confezione. Gli alimenti sono commestibili ancora per giorni".
Certo quelli freschi hanno un altro sapore, lo sanno anche i freegan . Non per altro preferiscono organizzare le loro spedizioni notturne, i dumping diving (immersioni nel pattume), nei mercatini di strada. Alla fine della giornata, ai bordi della strada e sui marciapiedi rimangono ancora meloni, banane, patate, pere. Tutta merce di giornata.
Il movimento ha già portato scompiglio nei supermercati oltreoceano. Per far fronte agli "anarchici della zucchina", come con disprezzo definiscono i freegan, le catene hanno iniziato a lucchettare i bidoni delle immodizia e hanno assoldato dei vigilantes, per presidiare le aree rifiuti anche dopo la chiusura dei magazzini.
Iniziative che però non sembrano frenare i cacciatori di rifiuti che, attraverso il sito ufficiale freegan.info, stanno già organizzando il prossimo dumping diving...
[TgCom]
...a parte che trovo questo MOVIMENTO (?) decisameeeente opinabile... vorrei portare alla vostra attenzione qualche particolare... Qui si parla di data di scadenza e di sapore. (???).. (due fattori relativamente marginali!) e non si prendono in considerazione dati ben più importanti...!!!! Se ne parla come se ad andare a scavare ci andassi nella credenza della vicina di casa e non nella SPAZZATURA!!! I barboni lo fanno per tristissima necessità ma ... SPAZZATURA = germi illimitati, potenziali infezioni, rischi non indifferenti... [considerando in primis che le cose "più gettonate" sono frutta e verdura!!!]
Francamente, una tale manifestazione del proprio spirito NO GLOBAL mi fa nel contempo "ridere" e riflettere su quanto sia STRANA (per usare un eufemismo) la mentalità di certe persone...
[sul sito ufficiali c'è la possibilità di iscriversi agli eventi di IMMERSIONE NEL PATTUME... ]
|