Nick: †D4Rk_L|gHt† Oggetto: Ogni anno di questo giorno Data: 27/1/2006 21.18.37 Visite: 145
Ogni anno, di questo giorno, ci ritroviamo a pensare a quando, in quel lontano '45 furono liberati i superstiti dei campi di concentramento tedeschi. Ogni anno trasmettono su rete4 "Il Diario Di Anna Frank". Ogni anno si vedono scorrere immagini di repertorio, che sono rimaste nelle nostrementi, come quell'anziano signori che, in lacrime, supplica le SS in ginocchio di non fargli del male. Ogni anno però non mi abituo al dolore, alla tristezza che inevitabilmente mi assale nel vedere e nel conoscere tutto questo. Mi domando come abbia potuto un solo piccolo uomo fare tutto ciò, con quale forza, con quale sensibilità, con quale umanità? E mi domando anche come sia potuto accadere che milioni e milioni di persone lo abbiano seguito nel suo progetto diabolico. Ho visitato il campo di Dachau e ne sono uscita shockata: quelle mura altissime, quei forni crematori, quegli spazi in cui radunavano tante povere persone innocenti, quelle baracche in cui eran stipati... Ho visitato la casa di Anna Frank e mi vennero le lacrime agli occhi. Sì, le lacrime agli occhi! Perchè lì aveva vissuto davvero quella bambina, perchè davvero tutto questo è successo, perchè davvero tutte quelle persone hanno sofferto come nessuno mai dovrebbe fare. A volte vorrei poter sentire sulla mia pelle almno una piccola parte del loro dolore, per sentire cosa si prova. Sentire cosa si prova nel vedere che ancora tante persone negano quello scempio, negano il dolore di milioni di innocenti, negano la dignità che è già stata negata illo tempore. Tutto ciò è davvero accaduto, ed ogni anno di questo giorno inorridisco, e nel mio piccolo, pe quanto possibile, soffro. "E' già accaduto. Quindi può accadere di nuovo." [Primo Levi] La vita è quella cosa che accade mentre si è impegnati in altri progetti [John Lennon]
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