Nick: azad Oggetto: Scappate via da Napoli....... Data: 29/1/2006 16.20.0 Visite: 216
....finchè siete in tempo..... Legittima difesa: Il "pulcinella pensiero" del centrosinistra campano La nuova normativa sulla legittima difesa non ha sicuramente fatto proseliti tra i consiglieri regionali del centrosinistra campano. In particolar modo, è stato l’assessore regionale all’istruzione e al lavoro, Corrado Gabriele, di Rifondazione Comunista, ad accendere la miccia per bloccare sul nascere il decreto governativo. Secondo l’esponente del partito di Bertinotti "si tratta di un provvedimento che consente l’uso delle armi in difesa della proprietà privata e dei beni, fortemente voluto dalla Lega Nord, che dà il via libera in tutto il paese alla diffusione di un comportamento sociale che autorizza i singoli a sostituirsi allo Stato nel farsi giustizia da soli". Insomma, tra le righe si può già leggere quella che sarà la giustificazione addotta da Gabriele al suo tentativo di arrestare l’iter normativo: nel Mezzogiorno la realtà sociale è totalmente differente da quella del Nord Italia. "La nuova normativa è in pieno contrasto con la cultura della legalità e del rispetto delle regole, spiega l’assessore regionale, unica ricetta, questa, per uscire dal degrado e della violenza diffusa sui territori dove le organizzazioni criminali la fanno da padrone". Gabriele tenta poi di rafforzare le sue tesi tirando in ballo la recente manifestazione in memoria di Giuseppe Riccio e Attilio Romano: "i cittadini e le istituzioni stanno affrontando un importante impegno di legalità, iniziato con la commemorazione delle vittime innocenti della camorra. Questo sforzo non deve essere vanificato da un provvedimento che esalta la supremazia della merce e l’uso delle armi contro il valore della vita e della convivenza civile". L’obiettivo dichiarato dell’assessore "rifondarolo" è quello di coinvolgere l’opinione pubblica e in particolare le associazioni cattoliche, anticamorra e di volontariato affinchè si mobilitino contro quella da lui stesso definita una "legge assurda". "Proporrò, annuncia Gabriele, che la Giunta Regionale discuta nella prossima seduta della richiesta urgente di un referendum abrogativo, utilizzando lo strumento della istanza presentata da cinque regioni". Dura la replica di Alleanza Nazionale, attraverso il parlamentare Antonio Pezzella, responsabile nazionale Trasporti del partito di Fini. "Viva l’ipocrisia del centrosinistra campano. Nella Regione e nella città dove ha fallito da ogni punto di vista la politica del centrosinistra, non poteva certo mancare la "boutade" di qualche esponente di spicco della corte bassoliniana sulla nuova legge della legittima difesa approvata dal centrodestra. Come al solito, il centrosinistra campano, chiama in soccorso le regioni "rosse" per tentare di affossare con l’utilizzo del referendum una legge che, finalmente, non mette più sullo stesso piano aggredito ed aggressore". "Questa legge, prosegue Pezzella, che rappresenta una conquista nella libertà di proteggersi, è tanto più opportuna in una città come Napoli e nel suo hinterland dove si uccide, si ruba e violenta nella tolleranza più esasperata e dove, per paura, i cittadini ed imprenditori onesti vogliono fuggire letteralmente. Di quale far west parlano gli oppositori di questa legge?. L’unico far west che si continua a vedere in Italia, e particolarmente in zone ad alta densità criminale come quelle del Napoletano, è quello di scorribande di criminali e violenti "tollerati" oltre ogni comprensibile limite civile, dove per paradosso a finire in galera è molto più spesso l’aggredito (eccesso di difesa) che non l’aggressore. L’assessore Gabriele vada a dire questo suo "Pulcinella-pensiero" a chi, nella propria abitazione o negozio, si vede quotidianamente violato e minacciato, e in casi estremi violentato da delinquenti senza srupoli. Lo vada a dire, soprattutto, a quei cittadini che hanno paura di vivere in questa città e che vorrebbero andarsene via. Il centrosinistra, purtroppo, anziché chiedersi e trovare delle risposte concrete, di tipo federalista (non solo per i referendum), al far west di questo territorio dove non esiste un minimo di cultura della legalità, se è vero che è tollerato persino non usare il casco e le cinture di sicurezza, passare con il rosso e quant’altro, continua a fare politica da teatrino delle marionette. Ed è lo stesso centrosinistra che versa poi lacrime da coccodrillo ogni qual volta avvengono fatti di cronaca eclatanti che sollevano l’indignazione pubblica. Come si può vedere, quindi, il centrosinistra preferisce stare dalla parte dei delinquenti, in nome di certe aberranti tolleranze "pseudo civili". Noi, invece, stiamo dalla parte di tutti quei cittadini onesti che, nelle loro case e negozi, chiedono la legittima libertà di proteggersi". Fonte: "Fratta Oggi" (foglio di iniziativa politico-culturale a cura dell’Associazione Fratta Sociale) ....."i cittadini e le istituzioni stanno affrontando un importante impegno di legalità...... ..."fujtvenn" diceva il buon Eduardo De Filippo.
         Non piangere se non puoi vedere il sole perchè le lacrime ti impediranno di vedere le stelle. |