Nick: Sandopard Oggetto: Meditazione. Data: 30/1/2006 17.2.56 Visite: 64
Oggi voglio esprimere il frutto di una meditazione semiseria, una meditazione tra il serio ed il faceto, ma fatta con attenzione. Per il genere umano l'asino rappresenta una figura negativa e tantissimi sono gli esempi che si possono addurre a dimostrazione di ciò che ho scritto: asino è definito l'uomo con scarsa cultura; asino è definito l'uomo zotico; asino è definito l'uomo testardo; "bellezza d'asino" è un'espressione che indica la bellezza esclusivamente fisica, priva d'ogni luce spirituale; quando si vuole punire uno studente perché privo di amor per lo studio gli si pongono sul capo delle lunghe orecchie di carta simili a quelle dell'asino; "calcio dell'asino" è definita l'azione vile di chi insulta un uomo caduto in disgrazia; "lavare il capo all'asino" è una espressione che indica il compiere una azione inutile; "disputare dell'ombra dell'asino" è una espressione che indica il discutere riguardo argomenti frivoli; "far come l'asino al suon della lira" è una espressione che indica il non apprezzare le azioni gentili; "far come l'asino al corbello" è una espressione che indica l'ingratitudine; "metter l'asino sul cavallo" è una espressione che indica il porre una cosa vile su una pregiata; "metter la sella all'asino" è una espressione che indica il dare ad una cosa più importanza di quanto meriti; "l'asino scappa prima delle trombe" è una espressione che indica il compiere una azione inopportunamente; "i ragli degli asini non arrivano al cielo" è una espressione che indica che le dichiarazioni delle persone sciocche non vanno al cielo; "l'orzo non è fatto per gli asini" è una espressione che indica che le persone rozze non possono apprrezzare ciò che è buono. Non finisce quì: moltissimi altri sono gli esempi che potrei addurre per dimostrare che il genere umano considera negativamente gli asini! Il genere umano non contempla che l'asino non solo è un animale che esiste dal Quaternario ma anche che è stato il suo primo e più utile compagno di lavoro: l'uomo ha addomesticato l'asino prima del cavallo e del cane. Il primo animale dell'uomo fu l'asino, la prima cavalcatura dell'uomo fu l'asino: in Numidia (Africa) gli asini furono addomesticati le primissime volte ed in Europa gli asini furono conosciuti nel Neolitico. Se gli asini non fossero esistiti forse l'uomo non avrebbe potuto sviluppare la sua civiltà! I primi asini avevano statura piccola, i primi avevano statura anche poco inferiore a quella degli asini del tempo presente: i primi uomini che lo conobbero lo usarono come cavalcatura, perché notarono che resisteva al loro peso e camminava molto pur avendo scarsissime esigenze alimentari. Successivamente fu notato che l'asino poteva portare su di se anche pesi superiori a quelli del corpo di un uomo e lo utilizzarono per trasportare enormi carichi da un luogo ad un altro: si formarono carovane e nacque il baratto prima ed il commercio poscia e popolazioni con culture diverse intrapresero fitti rapporti. Il linguaggio, elemento principale affinché l'uomo sviluppasse la ragione, divenne più articolato per migliorare gli scambi commerciali. Cosa sarebbe accaduto se l'asino non fosse esistito? L'uomo sarebbe restato come un qualsiasi scimpanzé! Il cavallo è considerato migliore dell'asino ma si sappia che l'uomo ha appreso il concetto di cavalcare grazie all'asino: il cavallo è subentrato successivamente. Si sappia altresì che, tenuto conto sia delle rispettive dimensioni sia delle rispettive esigenze alimentari, il rendimento sul lavoro dell'asino è superiore a quello del cavallo. Voglio, per concludere, aggiungere un particolare: anche Gesù volle come cavalcatura un asino quando dovette entrare a Gerusalemme. Invito per ciò a non biasimare chi vorrebbe essere un asino ed a fare un giro su di essi ogni tanto per onorarli.
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