Nick: Tanzarella Oggetto: Le telefonate di Padre Fedele Data: 1/2/2006 19.13.28 Visite: 92
19 novembre Ore 22.45. Padre Bisceglia è al telefono da più di mezz'ora con una donna di nome Giuliana, con la quale parla di rapporti orali . Giuliana: «Io ti metto per iscritto che ci sei stato». Bisceglia: «Che ti posso dire? Come ti ho detto di Maria Assunta ti dico pure di questa, no? Se Maria A. me la dà te lo dico subito. Guarda ha delle labbra, Maria A., sensuali... B: «Eh, quella me la sognerei veramente... Adesso prima in classifica c'è Maria A.». Il 23 novembre i due riprendono la conversazione in presenza di una terza persona, Anna: B: «Se tu sapessi che mi sono fatta Maria A. ti dispiacerebbe?». G: «No, se sei felice perché dispiacermi?». B: «Poi quando me la faccio te lo dico». G: «A me mi devi dire tutto, tanto dici che io lo dico a qualcuno. Quando te la fai mi dici com'è?». 19 novembre Ore 22.40. Padre Bisceglia parla con una donna di nome Giuliana. Bisceglia: «Ah..ah...ah... digli a Padre Fedele la coscia gli interessa». Giuliana: «Le tiene belle». B: «Ah... le tiene belle? Me le farebbe vedere? È stuzzicante». G: «Te le fa vedere quando viene... quando viene primavera, adesso non te le fa vedere». B: «E va bene!». G: «Quando viene primavera perché d’inverno porta sempre i pantaloni». B: «Io me la devo cuocere a questa qua, me la devo cuocere». 23 novembre Ore 23.05. Ancora una chiamata fra padre Bisceglia e Giuliana. In questa chiamata la conversazione si concentra sul seno di una ospite della comunità guidata da Padre Fedele. Giuliana: «Il seno è piccolino, bello è il popò». Bisceglia: «Penso che sia sodo, ha delle belle natiche, sì, e anche le gambe sono... Di seno ha la terza, stai tranquilla». G: «Ho capito, hai già fatto tutto». B: «Come?». G: «Hai già immaginato tutto». B: «Sì... sì. Deve essere una donna molto calda». 23 novembre Ore 23.02. Padre Fedele Bisceglia al telefono sempre con la donna di nome Giuliana. Bisceglia: «Però mi dispiace, quando ho visto a Maria Assunta... mannaggia... mannaggia». Giuliana: «Ah... adesso c’è, e ti ci va la testa, consolati adesso ci sono io e stai parlando con me». B: «Uh... (bacio)... tu e Milly...». G: «Io? Sono andata alla porta...». B: «Sei una cornuta che... (ride)». G: «Io? Ma guarda che... non mi puoi accomu... accomunare a persone che ti fanno fare brutta figura anche perché se ti dovessi denigrare, no?». 1 dicembre Il primo dicembre 2005 il missionario parla con Milly, donna di colore ancora da identificare. Bisceglia: «Dormi nuda o col pigiama?». Milly: «Camicia da notte rosa con pizzo...». B: «Uhm, essere accarezzata con le mani ti piace? Io delle mani caldissime...». M: «Poi sono le mani abituate in Africa, calde...». 1 dicembre Ore 1.30. È la conversazione più hard fra gli atti della richiesta di custodia cautelare. Ne riportiamo gli stralci meno volgari. Il missionario parla al telefono con l'amica Milly e i due immaginano un rapporto sessuale. E' una lunga conversazione. Milly nell'ordine di custodia cautelare è indicata come una donna di colore. Milly: «Tu ti sentiresti se io ti toccassi?». Bisceglia: «Mamma mia, da morire mi piaci tu...». M: «Sei sicuro di volermi vedere?». B: «Sì, ti voglio... Sì che sei vicino a me, forza, ti sto toccando tutta...». M: «Mi guardi in faccia?». B: «Sì, forza che ti faccio impazzire, forza ...». M: «Mi fai impazzire, sei un diavolo». B: «Sì, sì... non sono un diavolo, sono un uomo». B: «Grida, grida, amore mio, forza. Grida. Dimmi che mi vuoi». 2 dicembre Ore 13.15. Padre Bisceglia parla al telefono con una donna anonima. Bisceglia: «Eh... devi vedere Olga com'è». D: «Sì!». B: «Come si è presentata... con la minigonna». B + D: ridono D: «Mi fa piacere che si è ripresa Olga». B: «Ah ah». D: «Ho capito... meglio così... e ci sono quasi tutti i nostri?». B: «Sì; dei nostri tutti quanti ci sono». D: «Uh». B: «Sono una quarantina» 6 dicembre Ore 22.39. Padre Bisceglia parla con una donna non ancora identificata e si fa raccontare un sogno malizioso. Donna: «Volevo dirti che ho fatto un sogno». Bisceglia: «Dimmelo, descrivimelo». D: «Ho sognato che mi avevi versato addosso della cioccolata». B: «Addosso a te?». D: «Eh». B: «Bello». D: «Un sogno che mi ha fatto un poco piacere. Non volevo farlo, ma è stato bellissimo». B: «Sei cattiva, sei una birichina». D: «Stavamo in un albergo, mi hai fatto svestire e mi hai messo addosso questa cioccolata». B: «Tu sei restia a parlare. Abbiamo fatto tante belle cose, queste voglio sapere. Ti è piaciuto?». D: «Molto, però poi ho pensato: sono una zozza». B: «Ti piacerebbe fare dal vivo quello che hai visto nel sogno? Se ti è piaciuto molto lo puoi fare». Queste telefonate non dimostrano affatto che il religioso abbia violentato qualcuno però la mia bisnonna penserebbe di lui, come minimo, che è un strano frate Chi era MARIA POCHIOLA? |