CALCIO: STRISCIONI; ACCERTAMENTI SU IMPRENDITORE VITERBO
(ANSA) - VITERBO, 31 GEN
Un imprenditore cinquantenne di Ronciglione è sospettato di essere 'direttamente o indirettamentè collegato con quanto avvenuto allo stadio Olimpico durante la partita Roma-Livorno dove sono stati esposti simboli e striscioni inneggianti al nazismo. Lo ha reso noto oggi il capo della Squadra Mobile di Viterbo, Salvatore Gava.
Durante una perquisizione domiciliare eseguita questa mattina, nell'abitazione di A. F., imprenditore agricolo, sposato, con figli, sono state sequestrate varie bandiere con croci uncinate e celtiche, un elmetto delle Ss, una carabina e numerose munizioni.
L'imprenditore agricolo ha detto ai poliziotti che l'intero armamentario neonazista appartiene a lui e non ai suoi figli, notoriamente appartenenti a gruppuscoli d'estrema destra. L'uomo, trovato in possesso anche di vari reperti archeologici etruschi e di un metal detector, è stato denunciato per detenzione irregolare di armi e violazione delle leggi sulla discriminazione razziale.
Del ritrovamento è stato immediatamente informato il commissariato della polizia di stato di Roma che indaga sui fatti dell'olimpico e che dispone dei filmati ripresi durante la partita Roma Livorno. «Al momento ha detto Gava - l'eventuale collegamento di A.F. con l'esposizione di striscioni e di bandiere naziste sulla curva sud dell'Olimpico è solo un'ipotesi, ma noi dobbiamo prendere in considerazione tutte le piste. Ora restiamo in attesa dei riscontri dei nostri colleghi di Roma».
(ANSA). YJ6-ST 31-GEN-06 18:53
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DROGA:TRAFFICO INTERNAZIONALE DI EROINA, 8 ARRESTI A VITERBO
(ANSA) - VITERBO, 31 GEN
Eseguiti in provincia di Viterbo otto dei quarantasette arresti nell'ambito dell'operazione della Squadra Mobile di Roma che ha portato allo smantellamento di una banda di trafficanti internazionali di droga.
Questa mattina all'alba, gli uomini della Squadra Mobile di Viterbo, diretti da Salvatore Gava, hanno fatto scattare le manette ai polsi di Marco Terzoli 38 anni, Alessandro Flamini, 35 anni, Ferrico Mecarini, 35 anni, Lorenzo Focaracci, 34 anni, tutti residenti a Viterbo.
Contemporaneamente, a Bassano Romano sono stati arrestati Lorenzo Maggi, 45 anni, e Domenico Liberati, 31 anni. Infine, Alessandro Rugugini, 39 anni, è stato catturato a Gallese, e Walter Chiarabini, 39 anni, a Capranica. Secondo gli investigatori, i viterbesi arrestati rappresentavano i terminali dell'organizzazione ed avevano il compito di spacciare eroina al «dettaglio» sul mercato della Tuscia.
Nel corso della stessa operazione, un uomo residente a Ronciglione, A.F., 50 anni, è stato denunciato per detenzione
irregolare di armi e reati inerenti le leggi sulla discriminazione razziale. Durante una perquisizione nella sua abitazione, infatti, sono state sequestrate bandiere naziste, un elmetto delle SS e un fucile. Gli investigatori sospettano che A.F. possa essere collegato, anche indirettamente, con i fatti avvenuti all'Olimpico durante la partita di calcio Roma - Livorno di domenica scorsa, dove furono esposti simboli nazisti e striscioni inneggianti ai forni crematori.
(ANSA) 31-GEN-06 17:19
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