Nick: Zakk99 Oggetto: Odino Vs Maometto Data: 4/2/2006 11.48.53 Visite: 111
TENSIONE E POLEMICHE PER LE VIGNETTE SATIRICHE SULL'ISLAM ''Posso assicurarvi che il governo danese e' molto preoccupato per quanto successo, abbiamo avuto sempre una tradizione di collaborazione pacifica e un rapporto aperto col mondo islamico e vorremmo che continuasse cosi''. Sono alcune delle frasi pronunciate dal premier danese Anders Fogh Rasmussen, comparso ieri sera sugli schermi della Tv satellitare al Arabiya nel tentativo di attenuare la collera dei musulmani per la pubblicazione delle caricature di Maometto da parte di un quotidiano del suo paese. Il suo appello non sembra pero' aver avuto effetto sulle proteste, che sono proseguite. INDONESIA - A Giakarta centinaia di militanti islamici hanno fatto irruzione nell'atrio di un edificio che ospita l'ambasciata di Danimarca. Gridando ''Dio e' il piu' grande'', i manifestanti, hanno frantumato lampade, buttato all'aria sedie e gettato pomodori e uova contro la targa dell' ambasciata danese, che si trova al 25/o piano dell'edificio e che i manifestanti non sono riusciti a raggiungere. IRAN - A Teheran, l'ex presidente Akbar Hashemi Rafsanjani, parlando come guida della preghiera del venerdi', ha avvertito che ''non c'e' nessuno fra gli 1,6 miliardi di musulmani nel mondo che non sia arrabbiato''. Dopo la preghiera che si svolge il venerdi' all'Universita' della capitale, una manifestazione di protesta si e' svolta nella vicina Piazza Enghelab. GIORDANIA - La decisione del tabloid 'Shihane' di riprodurre tre delle 12 vignette si e' attirata la condanna del governo, il ritiro delle copie dal mercato, il licenziamento in tronco del direttore. Sulla vicenda e' intervenuto anche re Abbdallah, secondo cui la scelta del tabloid e' stata ''un crimine non giustificabile con la liberta' di espressione''. LIBANO - Il leader spirituale della comunita' sunnita libanese, sheikh Mohammad Rashid Kabbani, ha esortato i musulmani del mondo a boicottare i prodotti danesi e norvegesi: ''Gli ulema - ha detto - hanno deciso di denunciare cio' che e' stato pubblicato dal Jyllands-Posten e da Magazinet perche' e' una degradante raffigurazione del Profeta Maometto''. IRAQ - Nella citta' sunnita di Falluja, centinaia di iracheni hanno manifestato e hanno dato alle fiamme prodotti danesi, al grido di 'Allah u Akbar'. Poco prima, lo sheikh Hamid al-Joumayli aveva condannato nella sua preghiera la pubblicazione delle caricature definendole ''un atto criminale commesso dalla Danimarca''. GAZA - Nei territori palestinesi, le manifestazioni sono iniziate al termine delle preghiere del venerdi' nelle moschee e vi hanno preso parte decine di migliaia di persone. Nei cortei sono stati scanditi slogan contro l'Europa e in alcune localita' sono state date alle fiamme bandiere danesi. EGITTO - Al Cairo, circa tremila egiziani hanno manifestato nella moschea di al Azhar e hanno scandito slogan contro la Danimarca e distribuito volantini con la lista di prodotti danesi da boicottare. ARABIA SAUDITA - Mentre pronunciava la sua predica alla Grande Moschea della Mecca, l'imam Saleh ben Hamed e' scoppiato a piangere. ''I musulmani dovrebbero essere fieri del loro formidabile difensore, nostro Signore il beneamato Maometto'' ha detto Hamed, secondo cui ''e' chiaro a tutte le persone ragionevoli che insultare o ridicolizzare le religioni non ha niente a che vedere con la liberta' di stampa''. SENEGAL - Il presidente Abdoulaye Wade ha ''condannato fermamente...la blasfemia sul Profeta Maometto (...) sotto il pretesto di una certa liberta' di stampa''. MAROCCO - Il presidente del Consiglio Consultivo sui diritti umani del Marocco Dris Benzekri ha invitato l'Europa a aprire un dibattito sui limiti della liberta' di espressione e ha proposto che altrettanto faccia il Tribunale Europeo sui Diritti Umani di Strasburgo. SOMALIA - Tutti sermoni delle preghiere del venerdi' svoltesi oggi a Mogadiscio sono stati molto duri nel commentare la vicenda. Dopo le preghiere molte centinaia di persone si sono riversate sulla Lenin road, al centro della citta', per manifestare contro la pubblicazione delle vignette. MALDIVE - Il governo di Male' ha chiesto ai responsabili della pubblicazione di presentare immediatamente le loro scuse a tutti i musulmani. ''Le Maldive - ha dichiarato un portavoce - condannano vigorosamente la diffusione delle caricature del Profeta da parte di giornali danesi, norvegesi e francesi. RUSSIA - Anche nel Caucaso russo le caricature di hanno suscitato indignazione. Il viceprimo ministro ceceno Ramsan Kadirov le ha definite ''un insulto rivolto a oltre un miliardo di credenti''. Nel vicino Daghestan il mufti' di Makhackala' durante la preghiera del venerdi' ha invitato i suoi connazionali a boicottare i prodotti di quei Paesi europei che ''bistrattano il nome e l'immagine del Profeta''.
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