Nick: `Luk4s` Oggetto: Senza pentagramma Data: 31/10/2003 21.54.58 Visite: 138
Una vespa, un asfalto, un tutto. Niente verbo, niente complemento. E poi io frenai. E fece ridere quella frenata, perchè fece ridere da morirci là. Frenai. E dopo il colpo, e il controcolpo sentimmo: Skreek. Proprio così: Skreek. Avevamo pestato uno scarafaggio. Sulla punta della frenata, millimetricamente uno scarafaggio. E noi, una vespa, un asfalto, un tutto, noi ridemmo, perchè tu dicesti una frase che assomiglia, una frase che... quando la luce tocca gli oggetti che toccano il nervo ottico che toccano i ricordi. Quando queste cose si toccano. Perfettamente. Una vespa, un asfalto, un tutto. Freniamo, pestiamo lo scarafaggio e tu dicesti, vedendolo immobile dopo immobili secondi: "Com'è docilmente deliziosa la morte". Ridemmo perchè la mostruosità di quella perfezione fu rotta. Lo scarafaggio si alzò e se ne andò. Dopo aver riso, dopo dopo accadde che io pensai, e non è facile pensare nel tutto, che quando la mattina vai a fare sempre la stessa cosa, quando vai a fare la stessa cosa e la vai a fare col sorriso perche' ti dicono è impossibile andare a fare una cosa tutti i giorni se non sorridi se non sorridi scoppi, poi ti trovi sulla vespa, sull'asfalto, nel tutto a non contare neanche la strada che fai. E che controcoro, rispetto ad andare a fare la stessa cosa col sorriso... non credibile Non credibile non credibile non credibile non credibile non credibile non credibile non credibile non credibile non credibile. E sì che ci credo adesso, da solo ci credo adesso, solo che sono ci credo adesso che ho una vespa, un asfalto, un niente. Lukas. |