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Cuoci l'ovetto con il telefonino Utilizzare il cellulare fa male o no? Dalla scienza continuano ad arrivare prove della sua innocuità, ma l'esperienza ... | STRUMENTI function apriInviaPagina() { var miourl=window.location.href; var miourl_s=miourl.split("&"); var loc=""; for (i in miourl_s) loc+=miourl_s[i]+"!*"; loc=loc.substr(0,loc.length-2) tit = document.title prop = "menubar=no,status=no,titlebar=no,toolbar=no,width=450,height=450,scrollbars=yes" window.open("/cf/tellafriend/form.cfm?rr="+loc+"&tit="+tit, "InviaPagina", prop); } |
Anche chi è negato in cucina non potrà più dire «non so nemmeno cuocere un uovo»: non serve infatti essere pratici con pentole e fornelli per prepararsi un bell'ovetto, basta semplicemente avere a disposizione due telefoni cellulari e la frittata – è il caso di dirlo – è fatta! Dalle pagine del satirico Wymsey Chronicle arriva infatti l'incredibile notizia che alcuni membri della comunità virtuale online di Wymsey sono riusciti a cucinare un uovo utilizzando solo due normalissimi telefonini. Su quelle stesse pagine è pubblicata l'originale ricetta per preparare la pietanza, redatta in uno stile che sta a mezza via tra quello dei ricettari di cucina e i consigli di Art Attack. Il tutto mescolato con un pizzico di ironia e cinismo. LA RICETTA - Apprendiamo così che per lessare l'uovo è sufficiente collocarlo in un supporto di quelli che si usano per mangiarlo alla coque (purché non sia di acciaio o altro metallo), posizionarlo a un centimetro di distanza dalle antenne di due apparecchi radiomobili sistemati orizzontalmente uno di fronte all'altro, quindi mettere in comunicazione i due telefoni tramite chiamata. Dopodichè bisogna accendere lo stereo, o la radio, e alzare il volume a un livello tale da permettere a uno dei due cellulari di trasmettere la musica all'altro. Infine è necessario attendere più o meno tre minuti (a seconda della maggiore o minore potenza delle emissioni elettromagnetiche degli apparecchi usati), e voilà! Ed ecco quindi che - al costo variabile di qualche euro (corrispondente al costo della chiamata, calcolato in base al piano tariffario utilizzato) e a dispetto di tutte le ricerche che dimostrano come l'uso del telefonino non sia affatto dannoso per il nostro cervello - l'uovo è finalmente servito. L'unico modo per sapere se si tratta di leggenda oppure (orrore!) di realtà, è sempre il solito: provarci. E chi lo sa, magari - trafficando in cucina, cellulare alla mano - qualcuno scoprirà che con i telefonini cosiddetti clamshell (quelli fatti a conchiglia, per intenderci) si possono preparare ottimi toast. Alessandra Carboni 07 febbraio 2006 - corriere.it |
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