Nick: `Luk4s` Oggetto: Beato bastardo Data: 3/11/2003 11.24.3 Visite: 88
L'incedere del tuo lamento continuo copre la pioggia, è meno fitto della pioggia, pioggia che mi costringe al tergicristallo forza 2. Eppure poco fa sorridevi. Abilità mostruosa di appesantire ed alleggerire e falsificare le atmosfere. Se non fossi un fantasma, sarei già sceso da questa macchina; se tu fossi vera t'avrei già zittita con qualche bacio. Poi una curva in salita, un rettilineo in discesa. E una parola non capita, una canzone che passa straascoltata. Ancora una notte dietro al lampo orgasmico. Un giorno la smetterò. Un giorno scriverò una lettera all'Ambasciatore nigeriano per scucarmi, scusarmi di aver toccato le vostre figlie senza amarle. Senza portarle un fiore. Ora però sta zitta. Ti lascio qua. Mi vergogno e aspetto il sole. Sveglio, sempre toccandomi, malato, forse. Ma sai, il tremore e l'ispirazione che mi dà il momento subito dopo il momento proprio durante, vale bilioni di vomiti. Tutta l'attenzione che non ti presto la metto nell'attimo successivo, lì mi sento Picasso, o Mozart... lì mi sento un punto, una fontana, il petrolio che schizza su dal pozzo. Lì, dove vorrei che tu fossi un fantasma meno nero, più corporeo, e vorrei che tu mi chiamassi per nome, in perfetto italiano, uccidendo l'istinto. Lukas. |