Nick: Cyrano622 Oggetto: Un viaggio in treno Data: 10/2/2006 10.32.5 Visite: 100
Stavo tornando a casa da un colloquio di lavoro. Mia avevano appena offerto un'occasione da non perdere uno stage a Roma, 500 euro al mese per sei mesi, e poi "eventualmente" un contratto d'inserimento e "poi", cosi lontano nel tempo da diventare mai, un contratto a tempo indeterminato. MI veniva voglia di arrotolare la pergamena della mia laurea in igegneria e ficcargliela in su per il buco del culo, cazzo se gioco al superenalotto ho più possibilità di riuscirci. A Napoli sale una manciata di pendolari che occupa il mio socmpartimento. Sono tutti "professionisti". Iniziano a parlare e a lamentarsi delle propria condizione. Mi rivendo in loro tra non più di venti anni e l'umore è nei pedalini. La conversazioen inevitabilmente vira verso la politica. Ed è così che uno di loro riesce a mettermi di nuovo di buon umore. "Come si chiama quel ministro della lega? Quello con la faccia da cafone" - "Quello che sembra un macellaio? Calderoli" fa eco una graziosa signora - "Si lui, gli manca solo la macchia di sugo sulla camicia e poi sembra quello zio di paese che si ubriaca ai matrimoni, lo zio un po' disagiato..." "Tutti desiderano il vostro bene, non fatevelo rubare" S.J. Lec
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