Nick: MikeDirnt Oggetto: Addio semafori :) Data: 5/11/2003 12.45.58 Visite: 167
Lunghe ed estenuanti attese ai semafori, addio. Grazie ad un nuovo dispositivo hi-tech, infatti, da qualche tempo gli automobilisti americani possono far scattare il verde semplicemente premendo un bottone. Battezzato "Mirt" (Mobile Infrared Transmitter) il nuovo gadget tecnologico, sfruttando i sistemi di controllo dei semafori per le situazioni d'emergenza, consente il controllo completo del traffico. Semplice il funzionamento del sistema. Alimentato soltanto da un cavo da inserire nell'accendisigari della vettura e posizionato sul cruscotto della macchina, il "Mirt" cambia a piacere la luce dei semafori inviando segnali ingannevoli ai ricevitori instalalti nei pressi degli incroci. Disponibile inizialmente solo per polizia, pompieri e ambulanze, ora il dispositivo, grazie anche alla vendita sul Web, negli Usa sta diventando un fenomeno talmente diffuso da mettere in allarme le autorità americane. Per assicurarsi un viaggio senza stop e acquistare online il "Mirt" occorrono dai 300 ai 500 dollari. Spesa ragionevole, considerato il traffico americano nelle ore di punta. Attivo in un raggio d'azione di circa mezzo chilometro, il Mirt è completamente invisibile dall'esterno e non emette raggi facilmente intercettabili. "Ogni automobilista che conosco vorrebbe avere quel potere di farsi largo fra le altre auto - dice Sally Greenberg, del Sindacato consumatori - ma un tale arnese rappresenta un serio pericolo per la sicurezza". Problemi facilmente immaginabili considerato il successo del dispositivo. Anche solo due automobilisti forniti di Mirt nei pressi di uno stesso incrocio con apparecchi sincronizzati possono mandare letteralmente in tilt il traffico a colpi di duelli hi-tech. "Ho assistito a un vero e proprio duello tecnologico a un crocevia per il controllo dello stesso semaforo - racconta Mark Hackel, sceriffo a Detroit -. Immaginatevi che incubo se tutti riuscissero a procurarsi il Mirt: tutti cercherebbero di cambiare semaforo e sarebbe il caos". Immediata la replica dei produttori del Mirt: "Facciamo di tutto per evitare che i nostri apparecchi finiscano nelle mani di gente sbagliata. Per questo controlliamo l’identità di tutte le persone che ordinano il prodotto, assicurandoci che si tratti di gente autorizzata". Impegno che non corrisponde però alla realtà dei fatti e alla crescita della domanda di gadget dedicati al controllo dei semafori. Grazie agli acquisti e alle aste online, mai troppo scrupolosi sull'identità dei ciber-acquirenti, infatti, il Mirt può finire senza grossi impedimenti nelle mani di chiunque lo desideri.
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