Nick: P_Escobar Oggetto: I GIOVANI D'OGGI Data: 5/11/2003 14.41.51 Visite: 268
post polemico che generalizza senza pietà. come tutte le generalizzazioni è intrinsecamente falso, ma ha secondo me quantomeno degli elementi di verosimiglianza. Non mi sarei mai aspettato di dire una frase del genere. Anche perchè una volta i giovani erano automaticamente ribelli, volevano cambiare il mondo, erano "bruciati". Oggi invece si sta assistendo al paradosso della prima generazione + reazionaria di quella precendente. Hanno un sano realismo questi giovanotti d'oggi, peccato che sia il realismo pezzottato di chi non ha visto nulla della vita e crede invece di sapere tutto. Non gli passa nemmeno per l'anticamera del cervello che le cose possano essere sia pur in misura minima cambiate. Hanno ereditato un mondo che magari ritengono pure ingiusto, ma che considerano come l'unico possibile. Sconfitti a priori, sempre pronti ad abbassare la testa e a rifugiarsi nella sfera del privato che più privato non si può. Salvo poi accorgersi quando trovano un lavoro o quando devono iscriversi all'università, che la politica è una cosa che li riguarda molto più da vicino di quello che avevano pensato. Cazzo, una volta la gioventù era sinonimo di voglia di cambiare, oggi cos'è? sms? ps? tvtb? faccine colorate? Qua non si tratta di pretendere una generazione di nuovi che guevara, ma considerarsi poco più che una foglia in balia della prima raffica di vento è utopia? |