Oggetto: Aiuto è un nazi!
Data: 13/2/2006 18.45.22
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oh, ma questo che vuole? intendo il mio nuovo prof.
il primo giorno mi ha detto: "io sto qui tutti i giorni dalle 8 di mattina alle 8 di sera, e vengo anche il sabato". e io ho pensato: "ma tu nun tien nu cazz a fà, eh?". e non avevo capito che per la proprietà transitiva...
che poi che io venga alle 8 di mattina se lo scorda.
io sono "notturna", e quindi con sforzo sovrumano riesco a venire alle 9, ma su questo non si accettano deroghe. per il resto... i progetti ancora devono partire, che cazzo vuole? non sono una specializzanda e non devo timbrare il cartellino, non c'è ragione per fare così.
l'altra sera stavo sola al III piano al pc, ore 20 tutto buio, e me lo vedo piombare alle spalle: "che sta facendo?".
sempre a vedere che faccio e dove sto.
venerdì me ne sono andata alle 17, e lui: "ha da fare?"
io: "bè, in effetti...". lui: "lo dica, lo dica che ha da fare..." con aria ironica.
eh, tengo da fare, vabbuò? alle 17 di venerdì stamm sul io e te, pigliamo ognuno la via sua.
poi sabato mattina lo chiamo perchè non mi ricordavo se avevo spento o no il termosifone. ovviamente era al posto di combattimento. mi fa: "che sta facendo?". io terrorizzata alla prospettiva che mi dicesse che c'era del lavoro, ho mentito e ho detto: "sono fuori napoli" (ero dal parrucchiere).
ogn volta che lo saluto fa: mi raccomando. e un pò sogghigna. pure. ho capito: è sadico e nazista.
non reggo, veramente non reggo. sarà bravissimo, sarà una specie di genio, ma mi sta veramente esaurendo.
Noli me tangere/poichè di Cesare io sono/e selvaggia benchè sembri mansueta - Thomas Wyatt - Anna Bolena
