Nick: Cyrano622 Oggetto: Riflessioni di una defecazione Data: 14/2/2006 23.1.3 Visite: 95
Riflessioni di una defecazione colta Mi capita spesso di leggere, riflettere, tenermi impegnato con giochi enigmistici durante l'azione defecatoria. Sarà che il meglio di me lo do sulla tazza di porcellana, ma tant'è. Mi è capiatato, pochi giorni orsono, tra le mani un numero della rivista Rolling Stone che ho iniziato a leggere avidamente, non che sia un assiduo lettore del rotocalco, tutt'alro, e mi chiedo ancora adesso come ci sia finito nel bagno di casa mia, tuttavia non avevndo nulla di meglio a portata di mano... Nel leggerlo mi sono imbattuto in un articolo che riguardava le allora prossime elezioni negli U.S.A. In esso venivano intervistate le stars musicali scese in campo per osteggiare la rielezione di George W. Bush Junior. La mia prima reazione è stata controllare la data di pubblicazione del periodico onde rassicurarmi che il mio processo di inzallanimento precoce non procedesse così velocemente. La vista della data NOVEMBRE 2004 stampigliata a grosse lettere sulla copertina ha pienamente assolto alla funzioen placebo. Successivamente con un sorriso sardonico, riflesso incondizionato del volto, mi sono rituffato nell'atmosfera pre-elettorale made in USA, allorquando George W Bush Junior sembrava dovesse uscire dalla bagarre elettorale sconfitto su tutti i fronti, mentre John Kerry avrebbe dovuto vincere a braccia levate. Era il mondo a chiederlo, era la giustizia a chiederlo, era la ragione a chiederlo, ma la storia ci fornito una differente risposta. Questa mi ha riportato all'atmosfera pre-elettorale nostrana, un po' più casereccia, ma dai toni, ahimè, altresi esasperati. Anche in questo caso è la ragione a chiedere che vi sia un avvicendamento, è l'evolversi della situazione politica della coalizione che ha governato sino ad ora, è il suo vacillare e scricchiolare palesatasi, di recente, nella repentina volantà di voler sbolognare (senza riferimento alcuno al capoluogo emiliano) l'ormai scomodo Berlusca folelggiante mostrata sia dal Ministro del Welfare Maroni sia dal vice Premier Fini. E lui il novello Benito, il redivivo Nerone, l'alter ego di Nixon, la reincarnazione di Pinochet, fa capolino da ogni spiraglio televisivo che gli è concesso... ed anche da quelli che concessi non gli sono. Quest'omino cresciuto nel ventre della P2, che si paragona a Napoleone e crede di essere il nuovo Messia mandato in terra da Dio per traghettare il popolo italiano nel Mar Nero dell'Europa liberandola dalla invasione di cavallette comuniste, mostra palesi segni di squilibrio. Parla di cooperative colluse quando i processi hanno dimostrato che esse erano obbligate a pagare il balzello alla camorra, incurante della circostanza che seduti negli scranni del senato nella fila del suo partito vi sono loschi figuri che hanno patteggiato o hanno sentenze passate in giudicato per reati di collusione mafiosa. Il simpatico ometto, che non sfigurerebbe nelle vesti di cabarettista sulle tavole della passerella del Salone Margherita, dispensa sottili pillole di umorismo che farebbero impallidire Woody Allen alludendo alla candidatura di Vladimir Luxuria, geniale drag queen che per i suoi spettacoli ricorre all'utilizzo di una quantità di cerone comunque minore di quella di norma utilizzata dal nosto. Ma ci contro assurge al ruolo di Giovanna d'Arco, di vititma sacrificale, di capro espiatorio, di perseguitato politico sciolinando innate doti di rivolta frittate; dipingendo scenari in cui le toghe rosse (ma glielo avranno spiegato che i magistati vestono cosi solo per l'inaugurazione dell'anno giudiziario?) lo persegiterebbero sino al martirio, in cui la sinistra una volta salita al potere farebbe delle leggi ad personam, come se la Cirami, la Previti, la Schifani e il falso in bilancio fossero state approvate in legislature precedenti. Meditanto su tutto ciò, è stato uno sforzo meditativo no indifferente, sono giunto a conclusione, e credo vi sinao giunti anche Fini, Maroni e Casini, che quest'uomo è da internare. Ma in fondo il perseguitato e imperseguibile Cavaliere non ha tutit i torti, anzi si è dimostrato molto scaltro e accorto, in realtà l'unica legge ad personam che si è fatto approvare in tempi non sospetti è la legge Basaglia. P.R. alias Cyrano622 "Tutti desiderano il vostro bene, non fatevelo rubare" S.J. Lec
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